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Chiara Pasetti
Leggi i suoi articoliSe è una donna a scrivere di Pablo Picasso il risultato non può che essere stuzzicante. La biografia Picasso di Antonina Vallentin (1893-1957), appena ripubblicata, ripercorre le tappe principali del «fenomeno forse più tumultuoso di vitalità artistica della nostra epoca»; dagli esordi a «Les Demoiselles d’Avignon» e «Guernica», fino all’affermazione del Cubismo e all’impegno politico degli ultimi anni, le tappe sono scandite dalle passioni e «ossessioni sessuali» di Pablo. Un giorno confessò all’autrice: «l’arte non è mai casta. Certo è pericolosa. O, se è casta, non è arte». Nella vita e nell’arte egli fu spregiudicatamente pericoloso, e mai casto. Non solo per questo fu un grande artista.
Picasso
di Antonina Vallentin
traduzione di Renzo Federici
384 pp.
Castelvecchi Editore, Roma, 2015
€ 25,00
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