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Francesca Romana Morelli
Leggi i suoi articoliTerni. Fino al 30 aprile Caos (Centro per le Arti Opificio Siri) ripercorre la ricerca di Elliott Erwitt (1928), attraverso quarantadue opere fotografiche da lui stesso selezionate, toccando tutti i temi della sua poetica.
Curata da Biba Giacchetti, che collabora con il fotografo americano da due decenni, la mostra «Elliott Erwitt Icons» è organizzata da Civita e SudEst57 e voluta dal Comune di Terni. Si tratta di una mostra itinerante in Italia almeno dal 2014, nella quale compaiono anche nove autoritratti, compresi alcuni in cui Erwitt si fotografa nelle vesti di André S. Solidor, personaggio da lui stesso inventato per dissacrare stereotipi del sistema dell’arte contemporanea. Non mancano scatti celebri come Grace Kelly al ballo del suo fidanzamento, Jacqueline Kennedy al funerale del marito, ritratti di che Guevara e Marilyn Monroe. Infine un film impersonato dallo stesso Solidor/Erwitt.

Elliott Erwitt, France. Provence, 1955 © Elliott Erwitt

Elliott Erwitt, Marilyn Monroe, Usa, New York, 1956 © Elliott Erwitt
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