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Lidia Panzeri
Leggi i suoi articoliVenezia. Oggi alle 17, terminato il normale turno di lavoro, 40 tra tecnici e operai della ditta Euroedile, specializzata nel settore, cominceranno a smontare le impalcature del Ponte dell’Accademia di Venezia. Il tutto in una notte, a fronte di un’operazione che normalmente richiede una decina di giorni. Un miracolo della tecnologia con l’obiettivo di consentire il passaggio delle barche da parata in occasione della regata storica del prossimo 2 settembre. L’inaugurazione ufficiale si terrà il 29 agosto.
Il restauro, iniziato, lo scorso 20 febbraio ha rispettato il cronoprogramma, così come è stato rispettato il budget di 1.700.000 euro, cifra messa interamente a disposizione da Luxottica. I lavori sono stati eseguiti da due società venete: la Salmistrari e la Pasqualucci.
Costruito nel 1933, il ponte, uno dei quattro che attraversa il Canal Grande, ha sempre rappresentato elementi di criticità, a causa sia del materiale ligneo di cui è costituito, facilmente corrodibile, sia per la sua struttura. In questo intervento è stato usato il più resistente legno di rovere per le travi di sostegno mentre per i gradini si è ricorso al larice siberiano. Sono anche state sostituite tutte le 38 travi in ferro, in grave stato di usura. Quanto al corrimano, gli si è data una diversa inclinazione in modo che l’acqua scorra senza riversarsi nella struttura sottostante e in modo da impedire (effetto secondario ma dal valore simbolico) di potervi appendere i lucchetti con scritte amorose.
Unico limite, per un manufatto che conserva tutta la sua identità storica, il fatto che non sia stato possibile creare una corsia per il transito delle carrozzine per i disabili.
Nel frattempo, dopo la tragedia di Genova, la Regione Veneto, ha già stanziato 15 milioni di euro per monitorare e mettere in sicurezza i 20 ponti di sua competenza, con precedenza data a quelli che presentano le maggiori criticità, in primis quello che attraversa il fiume Piave, in provincia di Treviso.
In stallo, invece, per un contenzioso giudiziario, i lavori relativi al Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa, progettato da Andrea Palladio.
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