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«Cattedrale vegetale» (2001), di Giuliano Mauri a Borgo Valsugana (Tn), Arte Sella. © Arte Sella. Foto: Giacomo Bianchi

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«Cattedrale vegetale» (2001), di Giuliano Mauri a Borgo Valsugana (Tn), Arte Sella. © Arte Sella. Foto: Giacomo Bianchi

Tutti i «luoghi» di Nicolas Ballario

L’arte contemporanea in Italia e tutte le sedi di rilievo secondo il critico d’arte torinese

Matteo Mottin

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«Luogo» è una parola che ha un’accezione sia concreta sia astratta: indica una porzione di spazio delimitata in modo materiale, come possono esserlo ad esempio una stanza, un edificio o un centro abitato, ma anche spazi determinati in maniera ideale, come i luoghi geometrici, ossia i punti di un piano che soddisfano certe condizioni, o come l’enumerazione ordinata di una serie di fatti o argomenti (in primo luogo, in secondo luogo…), o ancora opportunità e facoltà (dar luogo a qualcosa).

Nel volume 100 luoghi del contemporaneo in Italia, Nicolas Ballario fa riferimento ai molti significati della parola «luogo» per presentare musei pubblici e privati, collezioni e fondazioni, ma anche progetti itineranti e di residenza, iniziative territoriali, percorsi e installazioni ambientali permanenti. Ogni luogo viene proposto con una selezione di immagini e un testo che ne racconta la storia, illustrando da quali esigenze nasce e i suoi obiettivi, fornendo inoltre informazioni puntuali sull’architettura e i suoi rapporti con il territorio.

Oltre a includere istituzioni e progetti già noti a livello nazionale e internazionale, come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Cretto di Burri e il Castello di Rivoli, il volume ha il pregio di presentare luoghi e iniziative di grande rilievo in territori meno battuti, come l’enigmatico e poetico murale di Oreste Fernando Nannetti all’ex ospedale psichiatrico di Volterra, o la manifestazione Straperetana, in cui artisti, per la maggior parte emergenti, animano con opere e installazioni l’antico borgo rurale di Pereto, in provincia dell’Aquila, o ancora la Collezione La Gaia di Busca, in provincia di Cuneo, una delle principali collezioni d’arte contemporanea in Italia.

Il volume si chiude con le quattro maggiori fiere d’arte italiane, Artefiera, Artissima, ArtVerona e miart. Questa scelta esprime un’ulteriore accezione di «luogo», forse la più importante per quel che riguarda l’ambito dell’arte contemporanea: un punto d’incontro temporaneo, definito dal dialogo e configurato sulla comune curiosità per ciò che viene pensato e prodotto dagli artisti.

100 luoghi del contemporaneo in Italia
di Nicolas Ballario, 272 pp., 24 Ore Cultura, Milano 2023, € 65

La copertina del volume

«Cattedrale vegetale» (2001), di Giuliano Mauri a Borgo Valsugana (Tn), Arte Sella. © Arte Sella. Foto: Giacomo Bianchi

Matteo Mottin, 09 marzo 2024 | © Riproduzione riservata

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