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Giusi Diana
Leggi i suoi articoliTorino. Dopo Ed Ruscha e Rosemarie Trockel, il ciclo di mostre con artisti internazionali invitati dalla Fondazione Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a lavorare su Torino e le sue collezioni prosegue quest'anno con l'americano Tony Oursler. Inaugurata nella settimana di Artissima, la mostra «Paranormal Tony Oursler vs Gustavo Rol» indaga un aspetto di sicuro fascino e suggestione, quello del rapporto tra Torino e l'occulto. Il connubio tra l'inquietante mondo di Oursler e le misteriose atmosfere della più magica tra le città italiane è particolarmente fecondo e ci regala una mostra dai contorni precisi, sebbene dalla materia sfuggente.
La figura che riassume maggiormente l'identità esoterica di Torino è forse quella di Gustavo Rol, che Oursler definisce «un veggente popolare contemporaneo». La tradizione familiare dell'artista americano si intreccia e fluisce naturalmente nell'attività di Rol, tanto che in mostra paiono indistinguibili gli oggetti provenienti dalla enorme (più di 15mila pezzi) collezione di Ousler sul paranormale e gli oggetti e le opere del «mago» Rol, tra cui i famosi dipinti. Prologo della mostra sono due poltrone, una appartenuta a Rol e l'altra al nonno dell'artista americano, Charles Fulton Oursler, autore di «Spirit Mediums Exposed» e amico di Harry Houdini. Una intera parete è ricoperta dai dipinti di Rol, tra cui i bouquet di rose e i paesaggi, che pare si animassero, mentre intorno prendono realmente vita i dipinti animati da videoproiezioni di Oursler, opere appositamente realizzate per la mostra e ispirate agli ex voto conservati nel Santuario della Consolata. Il filo conduttore è quello che Oursler definisce il «trauma contemporaneo», quello causato dalla tecnologia, che appare sempre magica, soprattutto ai suoi inizi. La mostra curata da Paolo Colombo è visitabile fino al 25 febbraio.

Tony Oursler, Ex voto, 2017

Una veduta dell'allestimento di «Paranormal» alla Pinacoteca Agnelli

Una veduta dell'allestimento di «Paranormal» alla Pinacoteca Agnelli
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