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Marzia Minore
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Aperture speciali, spettacoli, percorsi a tema. «La storia per immagini» (fino al 23 dicembre) mette in rete siti e musei a Siena e dintorni, dai più celebri (Pinacoteca Nazionale, Santa Maria della Scala) a luoghi meno noti, come il Palazzo Chigi Piccolomini, le chiese in genere chiuse del Santuccio e della Madonna delle Nevi, fino ai Musei Civici di Asciano, Montepulciano e San Gimignano.
Promosso dal Polo Museale della Toscana nell’ambito del bando MuSST-Musei e sviluppo dei sistemi territoriali del Mibact, il progetto realizza un modello di interazione territoriale, unendo diversi soggetti: Comune, Università, Fondazione Musei Senesi, Archivio di Stato e altri.
Per i visitatori un sito web e una app; in ogni sito, percorsi per scoprire, nei dipinti e negli oggetti, i temi del paesaggio e della vita quotidiana, adatti per coinvolgere anche i pubblici non abituali. Accesso e inclusione sono infatti le parole chiave, partendo dalla progettazione dei sussidi informativi (altezza, font, testi).
Per gli ipovedenti, ci sono i pannelli tattili che traducono in 3D i dipinti, mentre gli spettacoli della compagnia Irene Stracciati coinvolgono persone down. Percorsi di scoperta del patrimonio sono proposti, con un approccio interculturale, anche a residenti di origine straniera (peruviani e rumeni in particolare) e a richiedenti asilo.
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