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Il tratto delle Mura Aureliane tornato alla luce durante i lavori per la costruzione della Metro C
Tina Lepri
Leggi i suoi articoliRoma. Ottanta metri con undici arcate e due torri intatte delle Mura Aureliane per secoli credute abbattute o crollate, sono tornate alla luce. Il clamoroso ritrovamento, vicino alla Basilica di San Giovanni, è avvenuto durante i lavori per la costruzione di un tratto della Metro C. La porzione di Mura era stata interrata nel Settecento per realizzare il terrazzamento di fronte alla Basilica. La sommità delle Mura ritrovate si trova sotto il piano di calpestio odierno e scende per circa otto metri. La scoperta è stata comunicata da Ersilia Loreti, direttrice del Museo delle Mura Aureliane, durante il convegno «Da Aureliano a Onorio» promosso dall’Università Roma Tre. Oltre alle undici arcate e alle due torri, sono visibili tracce di pittura medievale (forse testimonianza del riutilizzo degli ambienti da parte di eremiti) nonché un complesso sistema idraulico seicentesco e feritoie per gli arcieri modificate dopo l’invenzione della polvere da sparo. Lo stato di conservazione del lungo tratto riemerso, dicono gli esperti della Soprintendenza, è molto buono anche perché l’interramento ha evitato sia lo smog sia le tante trasformazioni delle Mura Aureliane avvenute in epoca recente. La Soprintendenza ha annunciato che le Mura saranno restaurate e visibili al pubblico.
Il tratto delle Mura Aureliane tornato alla luce durante i lavori per la costruzione della Metro C
Tina Lepri, 01 aprile 2015 | © Riproduzione riservata
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