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Sgarbi è intervenuto all'inaugurazione della mostra «Antonello incontra Laurana» nel palermitano Palazzo Abatellis

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Sgarbi è intervenuto all'inaugurazione della mostra «Antonello incontra Laurana» nel palermitano Palazzo Abatellis

Palermo, Sgarbi deve lasciare l'assessorato ai Beni culturali: «Hanno deciso loro che me ne dovevo andare»

Per il neodepuatato e aspirante ministro anche una mozione di censura dei 5Stelle

Giusi Diana

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Palermo. Vittorio Sgarbi, neoeletto deputato alla Camera con Forza Italia, non sarà più assessore dei Beni culturali e dell'identità siciliana (era stato indicato in giunta da Silvio Berlusconi). Il critico ferrarese lo ha dichiarato ai giornalisti ieri a Palazzo Abatellis, a margine della conferenza stampa per l'inaugurazione della mostra «Antonello incontra Laurana». «Hanno deciso loro che me ne devo andare», dice riferendosi al presidente Musumeci e al governo regionale.

Se sulla fine dell'esperienza siciliana c'è dunque la conferma, sulla tempistica delle dimissioni c'è invece grande incertezza. Nel calendario dell'Assemblea regionale siciliana era circolata già una data: il 27 marzo, mentre Sgarbi vorrebbe avvalersi ancora di un mese per decidere, cosa che il regolamento della Camera prevede; la data delle sue dimissioni slitterebbe in questo caso agli inizi di maggio, cosa che gli consentirebbe di portare a termine alcune iniziative intraprese in questi tre mesi.

Questa la dichiarazione che ci ha rilasciato Vittorio Sgarbi: «Il 2018 è l'anno di Palermo Capitale italiana della cultura, riuscire a far partire alcune iniziative che abbiamo istruito mi sembra l'ultimo dovere che mi tocca, poi andrò in Parlamento e non è facile che io diventi ministro. L'ipotesi era che diventando ministro dovessi dimettermi da assessore, adesso andrò a discutere con Musumeci e vediamo cosa accadrà».

Intanto in una nota approvata sempre ieri dalla conferenza dei capigruppo e letta in aula dal vicepresidente Giancarlo Cancellieri a inizio di seduta dell'Assemblea regionale siciliana si legge: «Se entro fine marzo non saranno pervenute formalmente le dimissioni dell’assessore ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi la Conferenza dei capigruppo formalizzerà la mozione di censura nei suoi confronti, presentata dal Movimento 5 Stelle».

Sgarbi è intervenuto all'inaugurazione della mostra «Antonello incontra Laurana» nel palermitano Palazzo Abatellis

Giusi Diana, 21 marzo 2018 | © Riproduzione riservata

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