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Giovanni Nobili Vitelleschi
Leggi i suoi articoliFirenze. Dal 10 gennaio al 5 marzo nell'Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti la storia della moda a Firenze tra gli anni Trenta e gli anni Settanta è ripercorsa nella mostra «Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi». Attraverso cento scatti si ripercorrono l'attività delle botteghe artigiane, altamente specializzate, che a partire dagli anni Venti ha favorito la nascita di alcuni tra i più famosi marchi dell’alta moda italiana nel mondo; le origini della moda a Firenze e il ruolo di spicco avuto da Giovanni Battista Giorgini nella rivoluzione del moderno costume italiano; i personaggi della moda, con le maison (Gucci, Ferragamo, Pucci) che da Firenze hanno conquistato rinomanza internazionale, i protagonisti delle grandi sartorie italiane che nella Sala Bianca di Pitti tenevano i propri défilé, ma anche Christian Dior ed Elsa Schiaparelli, in arrivo da Parigi, l'aristocrazia internazionale e le star del cinema e della musica che accorrevano a Firenze anche per le feste e le serate di gala ospitate in palazzi e giardini storici cittadini in occasione delle sfilate.
Il progetto espositivo è nato dall'incontro tra l'Archivio Foto Locchi, la Galleria degli Uffizi, il Centro di Firenze per la Moda Italiana e la casa editrice Gruppo Editoriale con l’intento di valorizzare l’importante archivio fotografico e rendere omaggio al legame storico tra la città e la moda.
La consultazione dell'immenso archivio Locchi (un patrimonio di oltre cinque milioni di immagini, tutelato dal Mibact, sulla storia di Firenze) e delle agende annuali ha portato a nuove scoperte: come l'annotazione in data 6 giugno 1948 della sfilata di Gran Gala alla Sala Bianca: un evento precursore quindi dei defilé tenuti regolarmente a Palazzo Pitti dal 22 luglio 1952.

Sfilata di moda a Palazzo Pitti. Foto © Archivio Foto Locchi