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L'attrice Helen Mirren durante il servizio realizzato da Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017

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L'attrice Helen Mirren durante il servizio realizzato da Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017

Niente nudi né ritocchi: il calendario «sensibile» di Lindbergh per Pirelli

Chiara Coronelli

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Parigi. È stata presentata ieri a Parigi l’edizione 2017 del Calendario Pirelli, attesissima perché diversa come da mesi si annuncia, e come ci si aspetta da Peter Lindbergh, che con questo firma il suo terzo Pirelli. Niente nudo, niente trucco, niente ritocchi in photoshop per abbellire una faccia, o un corpo.
Il fotografo tedesco ha un rispetto quasi sacro per la bellezza, che lui intende come libertà e coraggio di mostrarsi per quello che si è, una convinzione sulla quale ha costruito quarant’anni di carriera perché «questo, secondo lui, dovrebbe essere la responsabilità dei fotografi oggi, liberare le donne, e alla fine tutti quanti, dal terrore della giovinezza e della perfezione».

Sarà difficile cambiare rotta dopo quello che ha fatto per questo Calendario Pirelli 2017. Già lo scorso anno Annie Leibovitz aveva cominciato a rompere gli argini, portando sul set solo donne di talento, personalità femminili emergenti. Lindbergh non ha certo faticato a proseguire, e ha messo la sua sensibilità al servizio di un nuovo modo di interpretare il glamour, attraverso uno sguardo che ha riscritto la storia della fotografia di moda, e che forse riuscirà a deviare quella di The Cal verso nuovi orizzonti.

E mentre prosegue la retrospettiva che la Kunsthal di Rotterdam gli sta dedicando in questi mesi, Lindbergh svela le 40 fotografie che accompagneranno il nuovo anno, selezionate dagli oltre duemila scatti realizzati tra New York, Berlino, Los Angeles, Londra e la spiaggia di Le Touquet, dove tra studio ed esterni ha ripreso in bianco e nero le protagoniste 2017: Alicia Vikander, Nicole Kidman, Zhang Ziyi, Julianne Moore, Uma Thurman, Rooney Mara, Robin Wright, Jessica Chastain, Kate Winslet, Penelope Cruz Sánchez, Lupita Amondi Nyong’o, Charlotte Rampling, Helen Mirren, Léa Seydoux, e Anastasia Ignatova, docente di scienze politiche di Mosca, comprese tra un’età che va dai 28 anni della Vikander ai 71 della Mirren. Dunque un cast hollywoodiano per «un calendario non nudo, che spoglia l’anima delle attrici: quindi è più nudo del nudo. The Cal 2017, ha detto, sarà un calendario sulla sensibilità, sull’emozione, non certo sui corpi perfetti». Tant’è che lo ha intitolato «Emotional», un inno alla bellezza autentica, ai corpi reali e veri, all’intensità dell’età matura, un ennesimo richiamo al «coraggio di essere se stessi», contro il ricatto di una perfezione che tanto non esiste, o almeno non per sempre.

L'attrice Helen Mirren durante il servizio realizzato da Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017

L'attrice Uma Thurman fotografata d Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017

L'attrice Robin Wright durante il servizio realizzato da Peter Lindbergh per il Calendario Pirelli 2017

Chiara Coronelli, 30 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

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