Merano (Bz).Dopo venti anni di attesa è stato riaperto il 25 aprile Palais Mamming Museum, il restaurato e rinnovato Museo Civico di Merano nella nuova sede di piazza Duomo. Salutati dalla locandina gialla e la scritta a caratteri cubitali “FINALMENTE”, riesposti i tesori nascosti: la ricca collezione dei dipinti del Tirolo, la maschera funebre di Napoleone, l’importante deposito di reperti archeologici , la mummia egizia, e diversi pezzi esotici con la celebre collezione di armi del Sudan dell’avventuriero Slatin Pascha. Due progetti distinti, l’allestimento scenografico dello studio doc di Bolzano e quello architettonico curato da Markus Scherer, permettono di iniziare il viaggio museale dalla preistoria e protostoria fino ai piani dell’arte moderna, arricchita rispetto alle collezioni permanenti del vecchio museo. Per festeggiare l’avvenimento, il direttore del museo Elmar Gobbi, ha inaugurato, fino al 9 maggio, due settimane di eventi speciali. Il progetto “Primavera 2015” prevede l’ingresso libero, oggi domenica, dalle 9 alle 17, il recital di “Parole e versi per Merano” (28 aprile alle 20,30) a cura della Società Dante Alighieri e del Comitato di Merano. Prosegue Il 29 aprile alle 18, con l’ inaugurazione della mostra “Arte Sella: il museo all’aperto; mentre il 30 aprile, alle 17, iniziativa in lingua tedesca, “Führung durch das Palais Mamming Museum” a cura di Urania Meran. Altri numerosi appuntamenti culturali a maggio. Informazioni 0473 270038. E-Mail museum@gemeinde.meran.bz.it