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Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliBerlino. La cosiddetta «Croce viva di Ferrara» del Bastianino (Sebastiano Filippi, 1532-1602) sarà oggetto da giugno a ottobre di un’imperdibile mostra della Gemäldegalerie in collaborazione con l’Humboldt Universität di Berlino-HUB. La pala d’altare con la rara rappresentazione allegorica della Croce vivente dai sei avambracci (due per lato alle estremità del braccio orizzontale e due alla base del braccio verticale del Sacro legno) a simboleggiare la Vecchia e la Nuova Legge, negli ultimi due anni è stato oggetto di restauro nei laboratori della pinacoteca.
La pala è a Berlino dal 1912, donata all’allora Friedrich-Wilhelms-Universität (dal 1945 ribattezzata Humboldt), ed è stata custodita nella Cattedrale durante la seconda guerra mondiale. Clima, umidità ed errati interventi negli anni avevano compromesso in modo piuttosto critico il supporto (un pannello di legno di pioppo), gli strati superficiali di pittura e le vernici protettive. L’intervento conservativo a cura di Babette Hartwieg (Gemäldegalerie) e Maria Zielke (Facoltà di Teologia, HUB) è stato interamente finanziato dalla Fondazione Ernst von Siemens che ha garantito l’impiego di apparecchiature, tecnologie e professionalità all’avanguardia.
Dopo l’incollaggio (rigorosamente reversibile) delle fessurazioni e la rimozione delle grossolane otturazioni che compromettevano il supporto ligneo, si è proceduto alla rimozione delle eccessive mani di vernici che, ingiallite, chimicamente e meccanicamente dannose, alteravano i colori originali. Infine si è proceduto a pulitura, ritocco e nuova verniciatura superficiale di protezione.
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