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Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliA caratterizzare la stagione autunnale torna anche quest’anno l’appuntamento con Treviso Antiquaria, la mostra nazionale di arte antica giunta alla XXI edizione e organizzata dall’Associazione Trevigiana Antiquari. Location prescelta, come sempre, Ca’ dei Carraresi, che dal 19 al 27 settembre accoglierà una trentina di antiquari e galleristi provenienti soprattutto dal Veneto, come Barasciutti (Treviso), De Bles (Padova), Anna De Marchi (Mestre, Ve), La Torre (Verona), Zanutto (Venezia), Collezione Orler (Marcon, Ve), Cesaro (Padova), Matheus (Vicenza) ma anche da altre regioni, come Arte Moda (Milano), La Porta Rossa (Porcia, Pn) o Viezzi (Varmo, Ud).
In mostra dipinti compresi in un arco cronologico che dal Cinquecento spazia sino ai primi anni del Novecento (si veda l’icona veneto-cretese raffigurante un’«Adorazione dei Magi» della fine del XVI secolo, portata da Federico Andrisani di Ponte San Nicolò, Pd), ceramiche, tappeti e arazzi, argenti, gioielli (come la spilla in oro e scarabeo in micromosaico con paste vitree, Roma, metà XIX secolo, nello stand di Li Volsi & Sòstero Argenti Antichi, Treviso), libri, stampe antiche, sculture e mobilio.
«Sono numerosi gli oggetti e gli arredi», commenta il presidente dall’Associazione Trevigiana Antiquari Francesco Li Volsi, «che vantano una provenienza importante. Oggi, nel mondo dell’arredamento, architetti e interior designer propongono l’accostamento di oggetti d’antiquariato al design moderno. Vogliamo portare tali tendenze e suggestioni in questa XXI edizione».
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