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Monica Trigona
Leggi i suoi articoliL’asta di Sotheby’s a Ginevra di «High Jewelry» (la vendita di alta gioielleria) conferma il forte dinamismo del mercato dei gioielli di alta gamma e la predilezione crescente per gemme rare e straordinarie. Con un colpo di martello atteso e applaudito, «The Mediterranean Blue», un rarissimo diamante Fancy Vivid Blue da 10,03 carati, è stato venduto il 13 maggio per 21,5 milioni di dollari (equivalenti a 17,9 milioni di franchi svizzeri). Si tratta della gemma più preziosa venduta quest’anno a livello mondiale. Il diamante, di recente estrazione dalle celebri miniere di Cullinan in Sudafrica, ha generato grande attesa sin dal suo debutto pubblico a marzo. Dopo essere stato presentato nella mostra inaugurale di Sotheby’s ad Abu Dhabi, ha compiuto un tour internazionale che ha toccato il Medio Oriente, l’Asia e gli Stati Uniti, catturando l’attenzione di collezionisti e appassionati di gioielli rari.
A contenderselo, due offerenti determinati, in un’intensa battaglia durata quasi tre minuti che ha fatto lievitare il prezzo iniziale di 9 milioni di franchi svizzeri. L’aggiudicazione finale è arrivata tramite una telefonata gestita da Frank Everett, vicepresidente del dipartimento Gioielli per le Americhe, che ha rappresentato una collezionista privata statunitense. «È stato un onore straordinario il fatto che ci siano stati affidati i primi passi del destino dell’unico diamante blu intenso di queste dimensioni e calibro ad essere offerto sul mercato da molto tempo. Si tratta senza dubbio della pietra più importante della stagione e si colloca tra i migliori diamanti blu che abbiamo venduto. L’entusiasmo che ha suscitato durante il suo tour espositivo mondiale, culminato con il risultato odierno, riflette chiaramente il crescente interesse globale per i diamanti rari e impeccabili e la spiccata tendenza alla qualità tra i collezionisti che continuano a cercare il meglio al mondo», ha commentato Quig Bruning, responsabile del settore gioielli di Sotheby’s per le Americhe e l’area EMEA, nonché banditore dell’asta.
L’asta ha totalizzato oltre 42 milioni di franchi svizzeri, con il 99% dei lotti venduti in valore e il 97% in numero. Il blu si è confermato il colore protagonista della giornata: oltre al Mediterranean Blue, anche un anello con diamante fancy light blue da 5,83 carati è stato venduto per oltre 1,2 milioni di franchi, e una collana con pendente da 4,05 carati ha raggiunto i 952mila franchi. Tra gli altri pezzi di spicco, un magnifico paio di diamanti non montati da oltre 23 carati ciascuno ha superato i 3,2 milioni di franchi, mentre una collana con diamanti e spilla firmata Van Cleef & Arpels ha triplicato la sua stima minima, venduta per oltre 1 milione di franchi. Nonostante il contesto globale segnato da dazi commerciali, politiche protezionistiche e tensioni economiche, il desiderio per gemme rare e pezzi unici non conosce battute d’arresto. Il trionfo del Mediterranean Blue e l’entusiasmo suscitato dagli altri lotti in vendita dimostrano chiaramente che il collezionismo d’élite continua a prosperare. Crisi e barriere economiche possono influenzare molti settori, ma il lusso, trainato dalla ricerca di esclusività, qualità e investimento sicuro, si conferma immune e perfino rafforzato da scenari di incertezza globale.
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