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L'oratorio di Sant'Andrea dei Vascellari, una chiesa sconsacrata di Trastevere, sarà la sede della galleria Gavin Brown a Roma

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L'oratorio di Sant'Andrea dei Vascellari, una chiesa sconsacrata di Trastevere, sarà la sede della galleria Gavin Brown a Roma

Gavin Brown all'oratorio

Il gallerista newyorkese apre un nuovo spazio a Trastevere

Francesca Romana Morelli

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Roma. Il prossimo aprile sbarca a Roma Gavin Brown, patron della newyorkese Gavin Brown’s enterprise. Il gallerista statunitense ha scelto una zona ancora abbastanza «autentica» e tranquilla di Trastevere, anche se nei pressi del convento di Santa Cecilia e del complesso del Ministero dei Beni culturali al San Michele. A Roma Brown aveva già operato tra il 2003-2005, sempre a Trastevere aprendo la galleria Roma Roma Roma con Franco Noero di Torino e Toby Webster di Glasgow. Come è nel suo spirito di gallerista, e in precedenza di artista, ama lavorare con modalità non allineate al sistema dell’arte contemporanea (iniziò nel 1993 affittando una stanza al Chelsea Hotel, per mostrare opere dell’allora sconosciuta Elizabeth Peyton, avviando così «mostre di guerriglia», che obbligano collezionisti e pubblico a seguirlo in luoghi improbabili).
A Roma ha ristrutturato l’oratorio di Sant’Andrea dei Vascellari, una piccola chiesa sconsacrata, fino a qualche tempo fa un laboratorio di falegnameria. La direzione della galleria sarà quasi certamente affidata alla romana Giulia Ruberti, che in precedenza ha lavorato nella sede parigina della Gagosian Gallery come private collection manager. L’opening dovrebbe venire fissato entro la prima decina di aprile, con l’intervento di un artista che ha seguito Gavin Brown fin dai primi anni Novanta, il thailandese Rirkrit Tiravanija, legato a pratiche performative e partecipative rispetto al pubblico; noto soprattutto per l’uso del cucinare e consumare assieme il cibo thai o ibridi culinari. Ogni sua opera si trasforma in una sorta di laboratorio, i cui confini tra spazio istituzionale e privato si annullano, e il centro d’interesse diventano le relazioni umane e lo scambio culturale. Nel 1997 intervenne con una simile performance al MoMa di New York e nel 1999 presentò una replica a grandezza naturale del suo appartamento nella casa di Gavin Brown, aperta ventiquattro ore al giorno.

L'oratorio di Sant'Andrea dei Vascellari, una chiesa sconsacrata di Trastevere, sarà la sede della galleria Gavin Brown a Roma

Francesca Romana Morelli, 20 febbraio 2015 | © Riproduzione riservata

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Gavin Brown all'oratorio | Francesca Romana Morelli

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