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Giusi Diana
Leggi i suoi articoliArredare il Sacro è una raccolta di saggi, di diversi autori, a tema storico-artistico che indaga attraverso significativi esempi il complesso e affascinante tema della committenza d’ambito ecclesiastico, e non, in riferimento alle mirabili produzioni di arte decorativa siciliana. Si va dai vasi che adornavano gli altari con «frasche» e fiori d’argento del XVII e XVIII secolo frutto della raffinata arte degli argentieri palermitani (nel saggio di Maria Concetta di Natale), agli apparati decorativi barocchi realizzati in stucco da Giacomo Serpotta a Palermo, tra tradizione e rinnovamento, di cui parla Pierfrancesco Palazzotto.
Di produzione medievale è lo splendido candelabro per il cero pasquale della seconda metà del XII secolo che si trova alla Cappella Palatina di Palermo, puntualmente indagato da Giovanni Travagliato. Episodio poco conosciuto è quello studiato da Cristina Costanzo: la decorazione Liberty della chiesa di Sant’Antonio da Padova a Favignana, nell’arcipelago delle Egadi, progettata da Giuseppe Damiani Almeyda e realizzata su committenza della famiglia Florio tra il 1893 e il 1898 circa.
Arredare il Sacro, Artisti, opere e committenti in Sicilia dal Medioevo al Contemporaneo
a cura di Maria Concetta di Natale e Maurizio Vitella, AA.VV.
173 pp.
Skira, Ginevra-Milano, 2015
€ 28,00
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