Image

Veduta d’interno di una libreria londinese

Image

Veduta d’interno di una libreria londinese

Dimmi che libro doni, ti dirò chi sei: le strenne di Natale

Dalla rovine a Consagra passando per Raffaello, i Carracci e Caravaggio, per arrivare alle regole sorprendenti del mercato dell’arte e all’occhio dei fotografi della celebre agenzia Magnum. Né poteva mancare la storia del Natale, questa volta con il presepe del santo Francesco

Arabella Cifani

Leggi i suoi articoli

Per i vostri libri di Natale vi suggeriamo qualche titolo cominciando dai ruderi e augurandoci che qualcuno in futuro non debba studiare quelli della nostra civiltà come profetizzò Hubert Robert nel 1796 nell’inquietante dipinto «Vista immaginaria della Grande Galleria del Louvre in rovina».

Il magnifico e imponente libro di Alain Schnapp, tradotto da poco in Italia, premio Jacques de Fouchier 2021 dell’Académie Française, premio speciale della giuria al Grand Prix du livre d’archéologie 2021, passa in rassegna le rovine, «dalle origini all’età dei Lumi». L’autore si domanda che cosa siano le rovine e se siano una conquista dell’Illuminismo. Ne indaga l’universalità e la forza della memoria e dell’oblio.
IMG20231206114250943_130_130.jpeg
Per restare sul tema dell’antico, Johan & Levi continua nella pubblicazione di saggi legati all’Etruscologia con la nuova edizione aggiornata della Storia culturale degli Etruschi di Sybille Haynes, studiosa britannica di origine tedesca, oggi 97enne, autrice di un’approfondita ricostruzione storica e tematica della civiltà etrusca con un occhio particolare alla condizione femminile.
IMG20231206114354720_130_130.jpeg
A chi volesse fare un regalo «prezioso» consigliamo Tutte le perle del mondo. Per pescarle anticamente si rischiava la morte e per comprarne una il mercante del Vangelo di Matteo «va e vende tutti i suoi averi». Le perle hanno ispirato nei secoli artisti e scrittori, conquistato in ogni epoca il favore di uomini e donne. Il libro ne indaga la storia dal Nuovo Mondo all’Asia, dal Venezuela al Golfo Persico e a quello di Mannar, alle grandi piazze dello smercio come Venezia, Anversa e Siviglia, alla Cina e al Giappone. E ci spiega come venivano pescate, commerciate e indossate. Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, con il ricavato di perle di particolare pregio avviò un progetto di bonifica delle zone paludose del suo ducato e un allevamento di bufale.
IMG20231206114150574_130_130.jpeg
Arrivando al Rinascimento, è dedicato a Raffaello e alle sue opere il volume edito da Taschen che annovera 112 dipinti, tutti gli affreschi, i progetti architettonici e gli arazzi, riprodotti per intero e in dettaglio in splendide fotografie realizzate appositamente per questa pubblicazione, nonché il catalogo delle sue opere. Oltre 700 pagine per comprendere appieno uno dei protagonisti più importanti dell’epoca.
IMG202312061142201_130_130.jpeg
Marco Riccòmini è invece l’autore della prima ricognizione sulle opere pittoriche e grafiche della famiglia dei Carracci (Agostino, Ludovico, Annibale) conservate agli Uffizi e in Galleria Palatina. L’indagine comprende oltre 500 disegni, schizzi e progetti su carta, archiviati sotto il nome generico dei Carracci e dei loro stretti associati, e numerosi dipinti (tra i quali molti presunti autoritratti) che, nei secoli, sono stati variamente attribuiti ai geniali maestri bolognesi attivi tra la fine del Cinquecento e i primi anni del Seicento.
IMG20231206113919960_130_130.jpeg
Un libro di recentissima uscita è quello che Andrea Daninos dedica al ceroplasta siracusano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701), famoso principalmente per i macabri diorami raffiguranti scene di pestilenza e di corruzione dei corpi. Il volume, con un ricco apparato di fotografie, è il primo studio monografico dedicato allo scultore che fu anche alchimista e il primo a eseguire cere anatomiche, aprendo così la strada a studi di medicina moderni. Zumbo ebbe una vita breve e morì a Parigi dopo aver ricevuto da Luigi XIV molti onori.
IMG20231206114504247_130_130.jpeg
Immancabile un libro su Caravaggio. La «Presa di Cristo» prima nella Collezione Mattei, poi nella Collezione Colonna di Stigliano e infine nella Collezione Ruffo di Calabria per il cui tramite è pervenuta presso all’attuale proprietario e che fino al 14 gennaio 2024 è esposta in Palazzo Chigi ad Ariccia, è una delle composizioni spiritualmente più intense e ricche di pathos dell’attività romana del pittore, nota attraverso numerose copie e presunti originali. Il libro ripercorre la controversa storia del soggetto e delle sue testimonianze pittoriche, che hanno un vertice nelle due redazioni oggi note: una quella in oggetto e l’altra della Compagnia dei Gesuiti di Dublino, ora in deposito presso la National Gallery of Ireland. Le due versioni parrebbero entrambe autografe, ma dotate di autonomia formale ed espressiva, con una precedenza cronologica della versione Mattei-Ruffo su quella irlandese, che è una replica con varianti rivisitata in senso iconografico ed estetico rispetto al carattere espressionista e fortemente drammatico del prototipo. Sono davvero tutte e due autografe? O su questi due dipinti i giochi attributivi sono ancora aperti?
IMG20231206113521917_130_130.jpeg
Nel 1944 durante la seconda guerra mondiale, l’Abbazia di Montecassino venne distrutta ma fortunatamente prima dei bombardamenti molte delle importanti opere che in quel luogo si erano accumulate nei secoli furono salvate. L’abbazia custodisce così ancor oggi un patrimonio straordinario, tanto ricco e variegato in termini di qualità e quantita, quanto sconosciuto al grande pubblico come agli specialisti, splendidamente illustrato in questo volume, con il sostegno di lunghe ricerche d’archivio, di fonti antiche e mappatura diretta e sistematica di tutti i dipinti e i disegni di epoca moderna. Si tratta del primo catalogo generale della Quadreria attuale. Chiude il volume lo sconsolante elenco delle opere perdute documentate da foto antiche.
IMG20231206113650262_130_130.jpeg
Pochi piaceri superano quello della visione di una biblioteca di grandi dimensioni, organizzata e di carattere monumentale. Franco Maria Ricci, che ci ha abituati nei decenni a libri bellissimi, anche questa volta non si smentisce. Il volume, a tre voci, ripercorre la storia delle biblioteche soprattutto portoghesi e dell’America del Sud. Stefano Salis segue l’evoluzione del concetto di libro e di biblioteca, oltre che di bibliotecario; António Filipe Pimentel, propone un focus sulle biblioteche portoghesi; Alberto Manguel racconta le vicissitudini della sua biblioteca personale, relazionandola alla storia universale delle biblioteche. Le magistrali fotografie di Massimo Listri completano il tutto.
IMG20231206113452401_130_130.jpeg
Anche nel primo volume che dà inizio alla nuova collana Treccani dedicata a «Grandi città grandi fotografi» le immagini di Massimo Listri fanno la parte del leone. Ad essere ripresa dal suo occhio fotografico è la città di Roma attraverso trecento immagini metafisiche che ritraggono i luoghi come interni silenziosi, vuoti e illuminati da una luce che crea un’atmosfera surreale e ne idealizza la bellezza. Accompagnano le foto saggi di autori vari tra cui Gianfranco Ravasi, Barbara Jatta, Luigi Ficacci e Marco Lodoli.
IMG2023120611375627_130_130.jpeg
«La bellezza non solo è terribile, ma è anche un mistero. È qui che Satana lotta con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini», così scrive Fëdor Dostoevskij nel libro I fratelli Karamazov. Ma indagare la bellezza è difficile, arduo e può essere anche pericoloso. Ci prova Luca Sommi, con un libro dal taglio agile e moderno che muove pensieri e domande. Sono una serie di fulminanti meditazioni e citazioni, alcune dedicate a letterati di tutte le epoche, da Dante a Céline, ma con oltre la metà dei testi su temi di arte. Lo scrittore si muove con disinvoltura fra Giotto, Parmigianino, Caravaggio, Goya, Hayez, Balthus e molti altri. I pezzi brevi sono scritti con uno stile sapido e brillante. Scopo di Sommi è di aiutarci, tramite considerazioni sulla bellezza, ad affrontare le difficoltà della vita con maggiore consapevolezza.
IMG20231206113421456_130_130.jpeg
In un libro ricco di colpi di scena Simone Facchinetti ci svela i più reconditi segreti (non sempre edificanti) del mercato dell’arte. Il suo è un viaggio appassionante tra aste, mercanti e collezionisti, un’indagine sulle regole del gioco che disciplinano i meccanismi di una magnifica ossessione (che può anche diventare pericolosa mania). Le opere d’arte sono le protagoniste del libro, tra scoperte e riscoperte, affari e incredibili fregature. Dai trucchi del mestiere alle inchieste sui falsi, dalla storia del gusto all’esercizio della connoisseurship. L’autore racconta anche di esperienze vissute in prima persona, con il solo scopo di provare e sbagliare. Sbagliando s’impara, anche se bisogna comunque avere accanto il maestro giusto.
IMG20231206113850808_130_130.jpeg
Tra i tanti libri di arte contemporanea, segnaliamo tre monumentali cataloghi ragionati. È uscito il secondo e ultimo volume dell’opera di Carol Rama, figura centrale e singolare nell’ambito della storia dell’arte italiana. Il catalogo è frutto di un’accurata ricerca scientifica sull’opera, sulla pittrice e sui suoi contesti operativi. Il primo volume è dedicato ai testi storico-critici di importanti studiosi dell’artista, il secondo è costituito dall’insieme delle schede tecnico-scientifiche illustrate delle opere, con gli apparati (appendici, biografia, esposizioni, bibliografia). 
IMG20231206113558487_130_130.jpeg
Presso la stessa casa editrice Skira è stato anche pubblicato il poderoso catalogo ragionato di Pietro Consagra, curato da Luca Massimo Barbero, che costituisce la più completa pubblicazione esistente sullo scultore, nato a Mazara del Vallo nel 1920 e morto a Milano nel 2005. Ordinato cronologicamente e suddiviso secondo le diversificate tipologie operative adottate da Consagra, costituisce un nuovo punto di vista avanzato per conoscere l’intero sviluppo della sua carriera grazie all’imponente e capillare lavoro di catalogazione, archiviazione e documentazione di autenticità dell’Archivio Pietro Consagra, diretto da Gabriella Di Milia.
IMG20231206113623139_130_130.jpeg
Altrettanto monumentale è il catalogo voluto dalla Fondazione Sangregorio, a cura di Elena Pontiggia, dedicato allo scultore Giancarlo Sangregorio, in cui si analizza l’articolato percorso creativo dell’artista, mettendo in risalto il carattere internazionale della sua opera e risvegliando l’attenzione sulla figura e sul ruolo che gli compete nel panorama della scultura italiana ed europea.
IMG20231206114322436_130_130.jpeg
Una finestra sull’arte contemporanea dell’Italia ancora poco conosciuta, per consentire al grande pubblico di avvicinarsi a luoghi e manifestazioni artistiche ancora poco battute e sperimentare esperienze culturali trasformative. È questo l’obiettivo di Nicolas Ballario in 100 percorsi dedicati all’arte contemporanea in Italia, una guida ragionata al di fuori dei circuiti tradizionali per riflettere sul senso della nostra esistenza.
IMG20231206113356849_130_130.jpeg
Dicembre, il mese più buio dell’anno, è sempre stato rallegrato da feste che celebrano la luce. Per i cattolici quella della stella di Betlemme a Natale, per gli ebrei quella di «Chanukkah», festa ebraica delle luci. Nel Museo dei Lumi sono raccolte 250 opere che interpretano la «chanukkia», lampada rituale ebraica che durante la festa viene accesa dopo il tramonto tra fine novembre e inizio dicembre. Commissionate ad artiste e artisti, architetti, illustratori e designer, italiani e stranieri, tutte insieme le lampade formano una collezione unica al mondo che testimonia la memoria e la storia della comunità ebraica presente e radicata a Casale Monferrato da cinquecento anni.
IMG2023120611403111_130_130.jpeg
Dalle lampade ebraiche ai colori di Michel Pastoureau, storico, antropologo e saggista francese esperto di araldica, numismatica e storia dei colori. Nel libro di Ponte alle Grazie l’autore, che insegna Storia della simbologia medievale all’Ecole pratiques des hautes études, illustra l’evoluzione del verde, bianco e rosso, il loro uso e la simbologia a essi collegata dalle origini a giorni nostri.
IMG20231206114117932_130_130.jpeg
Il Kitsch è invece il protagonista assoluto di uno dei testi classici del Novecento, in una nuova edizione illustrata e «luminosa», che porta la firma di Gillo Dorfles, scomparso nel 2018, critico d’arte e filosofo che ha rivoluzionato il modo di concepire l’arte e il campo più esteso dell’estetica quotidiana.
IMG2023120611394668_130_130.jpeg
Agli amanti del design e dell’architettura è destinato il libro dedicato a Ettore Sottsass, architetto poliedrico che ha lasciato un segno profondo nel panorama del design internazionale con il suo inconfondibile vocabolario visivo, fatto di inedite combinazioni di materiali e di una spregiudicata ricerca sul colore. Preceduto da un’introduzione di Emmanuel Berard, il volume è un autoritratto scritto e disegnato dallo stesso Sottsass, con fotografie e progetti che ne restituiscono il percorso creativo.
IMG20231206113823360_130_130.jpeg
Dopo Savinio, Rodari, Steinberg, Woolf, Cocteau, Scialoja e Calvino, Alberto Arbasino è l’ottavo protagonista della collana «Enciclopedie» di Electa, al cui ritratto hanno collaborato 34 autori, tra i quali Marco Belpoliti, Antonio Gnoli, Anna Ottani Cavina e Luca Scarlini. Il volume racchiude 80 lemmi, dalla A alla Z, specchio della personalità multiforme di Arbasino scrittore, giornalista, critico, uno degli intellettuali più importanti del Novecento.

In libreria il volume di Isabella Poggi vi aiuterà a capire che cosa sono gli sguardi nelle opere d’arte, perché lo sguardo è un sistema di comunicazione sofisticato, con una fonologia, una morfologia e una semantica. Non solo specchio dell’anima, ma emozioni, intenzioni, eventi, rapporti di affetto e di potere.
IMG20231206114053226_130_130.jpeg
MP5 è un personaggio misterioso, una donna italiana, nata a Napoli, che vive e lavora a Roma. Ha studiato scenografia teatrale a Bologna e animazione e stop-motion alla Wimbledon School of Art di Londra. Ha esordito sulla scena underground negli ambiti della Street art e del fumetto, sino alle collaborazioni più recenti, tra letteratura, teatro e politica. MP5 racconta la sua avventura artistica e la ricerca multidisciplinare che in questi anni hanno dato forma a un viaggio unico. Il libro non è un catalogo né un art-book, quanto piuttosto una narrazione visiva che presenta i lavori di MP5 secondo tre declinazioni: Corpus Erotico, Corpus Ermetico e Corpus Eretico. Il testo critico di Ilaria Bonacossa, curatrice e storica dell’arte, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, introduce il lettore al volume.
IMG20231206114010368_130_130.jpeg
Per restare in tema di immagini che hanno fatto la storia della fotografia non bisogna farsi sfuggire il volume pubblicato da Contrasto sulla celebre agenzia cooperativa di fotografi Magnum creata nel 1947. La curatela è di Brigitte Lardinois, direttrice del Photography and the Archive Research Centre presso la University Arts di Londra. Si tratta dell’edizione rivista e aggiornata di un caposaldo dell’editoria fotografica in cui sono gli stessi fotografi a raccontarsi: ognuno di loro ha selezionato sei immagini di un compagno di agenzia accompagnate da un breve testo di commento, in tutto 533 immagini simbolo che hanno reso celebri maestri come Henri Cartier Bresson, Robert Capa, Eve Arnold e fotografi dei nostri tempi come Susan Meiselas e Paolo Pellegrin.
IMG20231206113722424_130_130.jpeg
E infine un libro curioso, già andato a ruba, nato prima virtualmente su una piattaforma di crowdfunding e poi finanziato da svariati sostenitori per portarlo sulla carta. Ne è l’autore il collettivo Hungry Minds, gruppo di artisti e creativi sparsi nel mondo, specializzati nella creazione di giochi da tavolo. Il volume racconta le scoperte avvenute nella storia dell’umanità, tra antichi codici illustrati cui si ispira e cultura pop.
IMG2023120611443424_130_130.jpeg

Arabella Cifani, 13 dicembre 2023 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Un volume di Cristina Ruggero getta ora nuova luce con ritrovamenti d’archivio sull’Album di Dresda e sui rapporti dell’architetto con emissari della corte di Augusto il Forte

Nel Palazzo D’Arco di Mantova una mostra celebra Annibale Chieppio, onnipotente segretario ducale e consigliere di Stato dei Gonzaga, e le sue collezioni d’arte

I ritratti del mancato cardinale dipinti da Jacopo e Domenico Tintoretto sono esposti nel Museo di Palazzo Grimani a Venezia

Un capolavoro del paesaggio ottocentesco italiano di Fontanesi suggerisce un parallelo con una celebre pagina di poesia

Dimmi che libro doni, ti dirò chi sei: le strenne di Natale | Arabella Cifani

Dimmi che libro doni, ti dirò chi sei: le strenne di Natale | Arabella Cifani