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Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliSi rifà al titolo di un celebre romanzo di Charles Dickens l’asta di Sotheby’s Londra del 9 giugno: «A Tale of Two Cities: Dresden and Venice», dedicata a due collezioni private da Dresda e da Venezia ciascuna a proporre l’essenza del gusto e della cultura decorativa di quelle città. Da Dresda proviene una raccolta di porcellane di Meissen opera del decoratore Johann Gregorius Höroldt. fra cui le due figure policrome di Làlage e Pierrot, modellate da Franz Anton Bustelli (ciascuna 120-170mila euro). Da Venezia giungono quadri, mobili e objets d’art da un palazzo sul Canal Grande, con oggetti italiani del XVIII secolo fino a pezzi unici di Venini. Qui spiccano: una coppia di cassettoni italiani di manifattura romana del tardo XVIII secolo, in esotico legno di liriodendro (pianta reperibile sono nelle Colonie Americane o in Cina) dal tipico colore dorato con intarsi in ciliegio scurito e ripiano in alabastro giallo Angelino e bronzo dorato (la coppia 220-280mila euro), e un tavolo fiorentino in legno dorato del secondo Seicento, con piano dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze in cui, su disegno naturalistico del pittore della corte medicea e direttore della Galleria dei Lavori Jacopo Ligozzi (1547 ca-1627), è riprodotta una composizione di frutti, festoni, fiori e uccelli con intarsi in lapislazzuli, diaspro, agata, calcedonio, marmo di Numidia «giallo antico», breccia corallina e marmo greco “rosso antico” (97x81 cm, 120-170mila euro). Due pezzi pressoché identici di Ligozzi e dello stesso intagliatore sono uno al Castello di Rosenborg a Copenhagen (voluto da re Cristiano IV di Danimarca e poi trasformato in tavolo da Federico III, di cui reca il motto e il monogramma intorno al 1660), l’altro già nella collezione del Conte di Yarmouth e poi in asta a Sotheby’s nel luglio 2006. Infine uno specchio rococò veneziano con cornice in legno dorato con fiori, conchiglie, maschere e cartigli e quattro rare cartouche sui quattro lati in specchio inciso con figure di nereidi e scene pastorali (264x154 cm, 55-85mila euro).
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