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L'appartamento di Maria Letizia

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L'appartamento di Maria Letizia

Castello di Moncalieri: 5 anni dopo

Redazione GDA

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Moncalieri (To). Dopo l’incendio che il 5 aprile 2008 (cfr. n. 276, mag. ’08, p. 10) ha devastato il torrione sud est del Castello, nel luglio 2012 sono iniziati i restauri di ampie porzioni della residenza sabauda edificata nel 1100 per volontà di Tommaso I di Savoia, ampliata a partire dalla metà del XVI secolo e modificata tra Sei e Settecento con l’intervento tra gli altri di Carlo di Castellamonte. Sei le imprese affidatarie per un totale di circa 6 milioni di euro, stanziati per metà dalla Compagnia di San Paolo e per metà da Arcus, e destinati al recupero del torrione sudest, degli appartamenti aulici, della Cappella regia e della Cavallerizza.
La prima fase, conclusasi a giugno 2013 dopo circa otto mesi di lavori, ha riguardato il restauro della Cavallerizza riplasmata dal primo architetto regio Ernesto Melano nel 1835 e sotto la giurisdizione del I Battaglione dell’Arma dei Carabinieri che ha sede nel Castello dal 1921. Inizialmente pensata come sala polifunzionale, è stata momentaneamente adibita a spazio per la conservazione delle opere della Galleria Sabauda, in attesa del definitivo trasferimento del museo nella Manica Nuova di Palazzo Reale di Torino previsto per il 2014. «Nel deposito di Moncalieri, ci informa la direttrice della Sabauda Anna Maria Bava, le opere, circa 5mila lavori di cui oltre 900 dipinti, 180 sculture e oreficerie, 60 mobili e arredi, 33 merletti, 22 arazzi e circa 3.800 stampe e disegni, sono state disposte, a seconda delle diverse tipologie, su griglie mobili o fisse in rete metallica, su scaffali, entro mobili e cassettiere (tranne le sculture in marmo che, in considerazione della loro delicatezza, si è preferito mantenere entro le proprie casse), per permettere la loro visibilità e un costante monitoraggio conservativo durante il periodo di permanenza nell’ambiente».
È terminata anche la manutenzione straordinaria, iniziata ad aprile, dell’apparato decorativo della Cappella regia, mentre a marzo 2014 dovrebbe essere concluso il ripristino delle tinte e il recupero di eventuali decorazioni dello Scalone d’onore, affidato al Consorzio San Luca sotto la direzione di Lisa Curti. Restauri già in corso anche per l’appartamento della principessa Maria Clotilde di Savoia: la fine dei lavori è fissata per il prossimo gennaio come per l’adeguamento dell’impianto di spegnimento incendio. In fase di completamento i progetti per il recupero dell’appartamento di Vittorio Emanuele II, interessato dall’incendio del 2008, e di quello della principessa Maria Letizia. Per quest’ultimo, l’unico sino a oggi aperto al pubblico (nel 1971 l’allora soprintendente ai monumenti Umberto Chierici aveva messo a punto una prima ricomposizione degli arredi negli appartamenti reali), si prevede il re- stauro e la manutenzione straordinaria degli apparati decorativi, oltreché il collegamento con l’appartamento della principessa Maria Clotilde di Savoia e il ripristino dell’ascenso- re storico. Sospesa, invece, a fine luglio la ristrutturazione e rifunzionalizzazione del tor- rione sudest (i lavori, affidati alla Rigas, erano iniziati ad aprile). Si sta, infatti, vagliando l’ipotesi, avanzata dal direttore regionale Mario Turetta, di collocarvi la Grand’Aula del Senato, opera di Ernesto Melano del 1848, rimossa nel 1927 e riallestita a dicembre 2010 nella sua sede originaria, a Palazzo Madama, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Nonostante i lavori in corso, il Castello è già in parte aperto al pubblico: tutti i giovedì dalle 10 alle 18, i volontari del Touring accolgono i visitatori interessati ad ammirare le opere della Sabauda (per informazioni: 011 5641729 - 011 5641731), mentre il direttore del Castello Valerio Corino vorrebbe limitare a un mese la chiusura dell’appartamento di Maria Letizia che vorrebbe riaprire come cantiere aperto: «Ci piacerebbe realizzare una passerella per consentire ai visitatori, e non solo agli addetti ai lavori, di seguire i restauri».

Appartamento di Vittorio Emanuele II

L'appartamento di Maria Letizia

Redazione GDA, 02 marzo 2015 | © Riproduzione riservata

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