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Chiara Coronelli
Leggi i suoi articoliMilano. Va a Silvia Camporesi (Forlì, 1973) ben più che una promessa della giovane fotografia italiana, la quinta edizione del Premio BNL Gruppo BNP Paribas, anche quest’anno main sponsor del MIA Photo Fair, che ieri a Milano ha aperto le porte al pubblico.
La giuria composta da Fabio Castelli, Gianluigi Colin, Gianluigi Ricuperati, Francesca Malgara e Anna Boccaccio, ha premiato la sua Planasia #12, immagine che la Camporesi ha realizzato nell’ex carcere di Pianosa, per la serie Atlas Italiae, presentata in fiera dalla MLB Maria Livia Brunelli Gallery di Ferrara. Tra le motivazioni della scelta di quest’opera, che verrà acquisita dalla collezione BNL, si legge che «incarna e potenzia i valori pittorici e narrativi che stanno alla base della ricerca fotografica, ponendosi in una relazione insieme diretta e indiretta, squillante e misteriosa, con la tradizione del viaggio in Italia, splendida e magistrale rovina che ritorna al presente, sperando nel futuro».
Quarto appuntamento per il «Tempo ritrovato- Fotografie da non perdere», premio ideato dal MIA con la collaborazione di «Io Donna» e sostenuto da Eberhard & Co., con lo scopo di promuovere «la riscoperta e la tutela dei fondi che documentano la tradizione e i costumi d’Italia, contribuendo a preservarne e diffonderne la memoria». Dopo gli anni Cinquanta e i Sessanta, e dopo l’edizione speciale dello scorso anno dedicata a Pellizza da Volpedo, si riparte con gli anni Settanta individuando come vincitore l’archivio di Paola Agosti (Torino, 1947). Le sue fotografie raccontano le più importanti battaglie per i diritti civili sostenute in Italia in quel decennio, attraverso manifestazioni e dibattiti pubblici intorno a temi come il divorzio e la legge sull’aborto. Il contributo economico stanziato verrà utilizzato per l’inventario, la catalogazione e la digitalizzazione delle circa 6mila stampe, 300mila negativi in bianco e nero, e 40mila diapositive a colori che costituscono l’archivio della reporter.
Massimo Sestini, in fiera con una selezione dalle sue «Zenitseries», si aggiudica invece l’edizione inaugurale del Premio Massimo Gatti, istituito quest’anno dal MIA insieme alla galleria milanese Glauco Cavaciuti Arte, in memoria di Massimo Gatti, il fotografo scomparso lo scorso novembre. Il riconoscimento è destinato all’artista «ritenuto più meritevole» tra quelli partecipanti alla sezione Proposta MIA, al quale oltre a un premio in denaro, sarà dedicata una personale nella stesso spazio Cavaciuti.
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Silvia Camporesi, Planasia #12 (l'archivio), 2014, courtesy MLB Gallery. Opera vincitrice del 5 Premio BNL

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Una delle immagini dell'archivio di Paola Agosti

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