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Tina Lepri
Leggi i suoi articoliBari. Proteste dei visitatori della Basilica di San Nicola a Bari per gli sfregi che deturpano facciate e interno della Basilica, tra le più visitate del Sud. I vandali la fanno quasi sempre franca e il monumento è ricoperto di scritte spray gigantesche la cui cancellazione, da sempre, grava sul bilancio comunale e su quello dei religiosi che gestiscono l'edificio sacro.
Per le ultime gesta dei vandali, che riempiono tristi pagine dei giornali stranieri, segno di una inciviltà che nel centro storico della città sembra non aver mai fine, c’è anche l’incertezza della loro cancellazione che ogni giorno degrada sempre più la pietra del monumento. Per procedere alla sparizione delle scritte vandaliche si devono mettere d’accordo Soprintendenza, che dopo mesi d’attesa ha fatto arrivare solo da pochi giorni il permesso per l’operazione di recupero, e le disponibilità del priore della Basilica, Ciro Capotosto, che promette di cancellare le scritte con i pochi soldi a disposizione della Basilica. Peccato che il denaro promesso dalle ditte che hanno operato durante la festa di San Nicola non sia mai arrivato. E contro il degrado inaccettabile del centro storico di Bari e i vandali mancano controlli, multe e vigili.

Scritte con la vernice spray deturpano la Basilica di San Nicola a Bari

La basilica di San Nicola a Bari imbrattata da scritte con la vernice spray
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