A guidare il Cimam (International Committee for Museums and Collections of Modern Art, Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni d’Arte Moderna) per il triennio 2026-28 sarà Amanda de la Garza Mata, attuale vicedirettrice artistica del Museo Reina Sofía di Madrid. Il nuovo presidente dell’organizzazione è stato annunciato durante la 57ma Conferenza Annuale di Cimam, che ha visto oltre 300 delegati ospitati dal 28 al 30 novembre a Torino da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Torino Musei e Castello di Rivoli (per la prima volta in Italia dal 1976). Nel suo intervento, De la Garza Mata ha sottolineato l’importanza di preservare i valori fondanti di Cimam (diversità, solidarietà, pensiero collettivo e critico) in un momento storico in cui i musei affrontano sfide inedite. «Cimam deve essere uno spazio di immaginazione, impegno ed etica, ma anche un luogo di comprensione e condivisione», ha affermato.

Insieme alla presidente è stato eletto un rinnovato Board composto da 14 professionisti internazionali provenienti da 91 Paesi, tra cui Zeina Arida (Mathaf, Doha), Raphael Chikukwa (National Gallery of Zimbabwe), Doryun Chong (M+, Hong Kong), Joselina Cruz (Mcad Manila) ed Elvira Dyangani Ose (Macba, Barcellona). Tra i membri figurano inoltre figure di riferimento da Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud, India, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti.

Annunciata anche la sede della 58ma Conferenza Annuale di Cimam, che si terrà ad Harare, in Zimbabwe, dal 20 al 22 novembre 2026: è la prima volta che l’evento approda in Africa. Per Raphael Chikukwa, direttore della National Gallery of Zimbabwe, l’appuntamento rappresenterà un’occasione per valorizzare il contributo africano alla storia dell’arte moderna e contemporanea «a partire dal suo stesso contesto».

Durante l’assemblea di Torino sono stati inoltre svelati i vincitori del Outstanding Museum Practice Award 2025: il Museo Barda del Desierto in Patagonia, la Bergen Kjøtt Foundation in Norvegia e il Palestinian Museum di Birzeit. Le tre istituzioni sono state premiate per pratiche innovative e inclusive sviluppate in dialogo con comunità, artisti e professionisti del settore.