Redazione GDA
Leggi i suoi articoliPalermo. Inaugura domani sabato 24 settembre la prima edizione di Bias la biennale internazionale di arte sacra e delle religioni dell'umanità promossa e organizzata da Wish, World International Sicilian Heritage. Il tema che farà da filo conduttore è quello della «creazione» declinato nelle diverse «Confession House»: ebraica, cristiana, islamica, induista, buddista, religioni perdute, filosofica e darwiniana.
Le sedi principali delle esposizioni disposte lungo il Cassaro (corso Vittorio Emanuele), saranno: Palazzo Belmonte Riso, il Museo Diocesano, il piano della Cattedrale e Palazzo Gaetani di Bastiglia. Altre sedi espositive saranno chiese ed oratori del centro storico come San Mercurio, la chiesa della Pinta, San Cataldo, Santissimo Salvatore, l'oratorio di San Lorenzo, Santa Maria di Porto Salvo e la chiesa dell'Immacolata Concezione al Capo. Fitto il calendario di incontri, visite guidate e conferenze che si terranno nella sala Kounellis del Museo Riso su diversi argomenti, da quelli più strettamente correlati al tema della prima edizione, ad approfondimenti su questioni giuridiche e di diritto d'autore. Tra i relatori: Francesca Corrao che interverrà su «Islam e Arte, la spiritualità come chiave di lettura», Giusi Diana «La creatio ex nihilo, il tema della Genesi nella pittura di Barnett Newman», Guido Brivio «Estetica, la spiritualità nell'arte contemporanea».
Questa prima edizione della Bias che esporrà le opere di oltre un centinaio di artisti contemporanei, tra affermati ed emergenti, è un progetto a cura di Chiara Donà delle Rose e si concluderà il 30 ottobre. Info: www.biasinstitute.it.
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