Silvano Manganaro
Leggi i suoi articoliFrutta Gallery, al suo quarto anno di vita, continua a proporre un serrato programma di giovani artisti, con una modalità che ormai potremmo definire atipicamente non-romana.
Nella mostra attuale, sino al 4 giugno, si confrontano due artisti poco più che trentacinquenni: Fabio Marco Pirovino (Basilea, 1980) e Sam Porritt (Londra, 1979), entrambi residenti in Svizzera.
Se quest’ultimo, pur usando diversi media, porta avanti un percorso che ha a che fare con segni e disegni, immagini ambigue, fatte di pattern ripetuti, più o meno geometrici, più o meno astratti, Pirovino si concentra su semplici tratti e figure geometriche che, in questa mostra, sono ormai diventati grandi scarabocchi e macchie nere stese apparentemente con un grosso pennello ma in realtà stampate su tela.
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