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Le monete ritrovate a Kalkriese

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Le monete ritrovate a Kalkriese

Nuove scoperte archeologiche a Kalkriese in Bassa Sassonia

Dagli scavi riemergono otto rare monete d'oro dell'Imperatore Augusto

Kalkriese. Germania. Riemergono rilevanti tesori archeologici dalla campagna di scavi in corso da giugno a Kalkriese, in Bassa Sassonia, luogo della battaglia di Teutoburgo del 9 d.C. conclusasi con la completa disfatta di tre legioni romane che qui persero 20mila uomini, guidati dal generale Publio Quintilio Varo, suicida dopo la sconfitta.
Ritrovate otto rare e intatte monete d’oro con l’effigie dell’Imperatore Augusto e dei suoi nipoti Gaio e Lucio Cesare, raffigurati con scudo, lancia e liuto. Designati suoi successori da Augusto, morirono però entrambi giovanissimi.
Gli importanti reperti andranno ad arricchire, dice l’agenzia Perceval Archeostoria, il Museo Kalkriese all’interno del Parco Archeologico, museo che sorge sullo stesso luogo della battaglia e che, di anno in anno, si amplia grazie alle costanti campagne di ricerche archeologiche, qui iniziate nel 1987. Da allora gli scavi hanno riportato alla luce 4000 oggetti: tra questi la celebre maschera da parata, rivestita d’argento, di un cavaliere romano.
Il sito della battaglia fu suggerito, all’inizio del 1700, dal teologo Zacharias Goeze, appassionato di numismatica che ritrovò sul posto alcune monete. Fu poi il grande storico Theodor Mommsen, nel 1885, a convalidare, studiare e far conoscere al mondo i luoghi della battaglia combattuta nella impenetrabile foresta di Teutoburgo.

Le monete ritrovate a Kalkriese

Maschera di cavaliere romano

Monete ritrovate a Kalkriese

Tina Lepri, 08 luglio 2016 | © Riproduzione riservata

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