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La Svizzera senza muri

Nicola Pirulli

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A quasi 15 anni dall’assegnazione dei lavori, a luglio è stata inaugurata la nuova ala del Museo nazionale di Zurigo, il Landesmuseum. Progettata dagli architetti Christ & Gantenbein, la nuova sezione adotta materiali (facciata in tufo, pavimenti in calcestruzzo levigato) grazie ai quali dialoga con l’edificio esistente, un castello neorinascimentale realizzato da Gustav Gull nel 1898. Anche le scelte architettoniche, oltre a rispettare una serie di standard energetici, contribuiscono a instaurare un rimando con la struttura più antica. Dalla fusione delle due costruzioni si sviluppa infatti un cortile interno mentre il nuovo scalone fiancheggiato da finestre tonde affaccia sul parco secolare.

Tra le novità anche un centro studi, una biblioteca, un auditorium. La superficie espositiva del museo aumenta di 2.200 mq a disposizione delle collezioni di numismatica, grafica, archeologia, tra le altre. Due le mostre inaugurali, «L’Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400-1600» (fino al 27 novembre), e «Archeologia Svizzera» (permanente). I lavori, quasi interamente finanziati da fondi pubblici, hanno interessato anche l’ala della scuola di arti applicate.

Nicola Pirulli, 12 ottobre 2016 | © Riproduzione riservata

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La Svizzera senza muri | Nicola Pirulli

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