Il critico e musicologo Claudio Strinati esamina il ritratto di Luigi Cherubini che il maestro francese realizzò nel 1841, per un’approfondita analisi sulla sua figura
Il 25 ottobre di 100 anni fa nasceva l’uomo che tramutò la pittura in oggetto (e viceversa) e aprì le porte alla Pop art. Il suo impegno sociale, la sua multidisciplinarità, l’interattività e la trasversalità di alcune sue opere e la sua ricerca sul ruolo dell’immagine sono tra gli elementi che lo rendono particolarmente attuale
All’indomani della nuova amministrazione Trump, le istituzioni americane si dividono tra proseguire la programmazione espositiva oppure cancellarla in linea con le nuove direttive che limitano diversità, equità e inclusione
Minima mediterranea • Un patrimonio straordinario per il Museo Islamico Nazionale che in Italia non c’è ancora ma che ci dovrebbe essere
Tra Ingres e Gnoli, una sintesi della parabola artistica della pittrice scozzese interessata più agli oggetti che ai soggetti
Il re è seminudo • Queste presenze, tralasciando i gusti personali, suscitano perplessità soprattutto perché non s’inseriscono in nessun progetto presentato e condiviso con la cittadinanza e non si capisce chi abbia deciso
Gli amici dei mostri • Le trouvailles di Gaggero & Luccardini architetti e collezionisti di mostri architettonici
Sin dall’inizio l’artista britannica lavora su un unico soggetto: sé stessa, il suo corpo, i suoi desideri, il suo dolore. Eppure, l’ex (?) bad girl riesce a parlare a tutti, forse più di quanto non facciano molte ambiziose opere politicamente corrette esposte alle «etnobiennali» di oggi
Note strinate • Tra le leggende che aleggiano attorno all’opera di Bernini, si è fatta strada l’idea che le pose di alcune sculture siano state pensate appositamente per dare voce alla rivalità con Borromini, autore della prospiciente chiesa