
Padiglione Italia: smisurato rispetto alle altre Nazioni
C’è chi vorrebbe che tornasse nella sua sede storica ai Giardini e chi ricorda che non è il numero che conta bensì la qualità degli artisti
C’è chi vorrebbe che tornasse nella sua sede storica ai Giardini e chi ricorda che non è il numero che conta bensì la qualità degli artisti
Lo spazio alle Tese (1.200 metri quadrati più 900 esterni) è molto grande, eccessivo per un solo artista. Dev’essere evitato l’effetto «mostra mercato», di fiera campionaria nazionalpopolare come fu in origine (748 artisti nel 1936, 276 nel 1978). Fino alla provocazione di Sgarbi nel 2011
Ma mentre manca ancora la firma del ministro Sangiuliano, lo stesso sottosegretario alla Cultura punta il dito contro il criterio di selezione dei candidati, sulla base di progetti e motivazioni troppo scarni
Esra Sarigedik Öktem, che è anche la gallerista dell’artista che esporrà a Venezia nel 2024, non ha gradito il trattamento riservato dalla Fondazione Istanbul per la Cultura e le Arti a Defne Ayas, rimpiazzata da Iwona Blazwick per organizzare la prossima Biennale di Istanbul
Il colpo di stato nel Paese dell’Africa occidentale mette a serio rischio la sua prima volta alla mostra veneziana
Di origine Cherokee, è il primo artista indigeno a rappresentare il Paese. E lo farà con una personale alla quale collabora il primo cocuratore nativo americano nella storia della manifestazione lagunare
Gradito a Giorgia Meloni e a Gennaro Sangiuliano, il sessantenne giornalista e scrittore catanese dal 2024 sarà probabilmente il sostituto di Roberto Cicutto
Le critiche della curatrice Lesley Lokko: «Una decisione che ha mostrato la “brutta faccia” della politica italiana sull'immigrazione, ma che non dovrebbe diventare “la storia che definisce questa mostra”»
Le manovre del ministro Sangiuliano sull’assetto della più importante istituzione culturale italiana del contemporaneo, la Biennale di Venezia
Il Padiglione elvetico, che ospiterà il progetto del visionario artista multimediale di origine e cultura brasiliane, sarà curato da Andrea Bellini
La direttrice della 18ma edizione della Biennale di Venezia ha concepito una mostra-laboratorio giovane, collettiva, con poche archistar e molte donne
Per la Mostra Internazionale Lesley Lokko ha selezionato 89 «practitioner» dall’età media di 43 anni. 63 partecipazioni nazionali: il Niger è la new entry, la Russia non ha chiesto di essere presente mentre l’Ucraina, attualmente assente, può contare sul sostegno dell’istituzione veneziana
La curatrice spagnola, prima donna a dirigere (con María de Corral) un’Esposizione internazionale d’arte a Venezia, alla vigilia della presentazione della Biennale di Architettura affidata a Lesley Lokko riflette sui cambiamenti della manifestazione nei suoi 127 anni di vita e della città che la ospita
Tutte le manifestazioni hanno ottenuto la certificazione di neutralità carbonica. Il presidente Cicutto promette le stesse risorse per il 2023 e si impegna a riutilizzare per la Biennale Architettura gli apparati dell’allestimento della Biennale Arte
Interviste, approfondimenti e report per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla Biennale Arte 2022
Alla Biennale di Venezia, sulla scia dell’invasione russa, una parte della capacità di spesa della mostra viene indirizzata verso buone cause
Quest’anno a Venezia sono scomparsi dalle didascalie i nomi delle gallerie. Una foglia di fico che non ha impedito l’effetto volano sugli appetiti di mercanti e collezionisti e sulle quotazioni, dalla veterana Cecilia Vicuña all’emergente canadese Tau Lewis
Il podcast in tre puntate a cura di Cristiana Campanini, realizzato nell'ambito della media partnership con il Padiglione Italia, ci conduce nel flusso indefinito di storie che abitano da sempre la Biennale di Venezia
Una conversazione con Wang Yuyang, artista cinese per la prima volta alla Biennale
Incontro con Katharina Fritsch e Cecilia Vicuña, le due vincitrici del Leone d’Oro alla Carriera alla 59ma Biennale di Venezia
Il contemporaneo sembra essersi appiattito su questioni formali o di mera presentazione grafica dei suoi cataloghi, mentre le domande realmente urgenti sulla condizione umana vengono messe in garage
La Venezia della 59ma Biennale fa da sfondo a importanti iniziative a sostegno del popolo ucraino e mentre l’assenza della Russia fa rumore, c’è chi invita al disarmo
È la Gran Bretagna di Sonia Boyce il miglior padiglione nazionale, Simone Leigh miglior artista in mostra, argento per Ali Cherri e menzione speciale a Francia e Uganda
Report Day 3 | Dalla mostra ai Padiglioni nazionali al nuovo avamposto di Patrizia Sandretto artisti e minoranze raccontano un’altra storia
Durante la conferenza stampa Gian Maria Tosatti dichiara che l’opera può restituire un’immagine tragica dell’Italia ma non disperata perché rimette in gioco il nostro destino
Crisi ambientale, effetti nefasti della colonizzazione, lotte di genere e rapporto con la tradizione e la tecnologia tra i temi più sentiti
«Sostenete questa lotta con la vostra arte»: il presidente ucraino si rivolge agli artisti e ai visitatori della Biennale di Venezia in occasione di una mostra di artisti ucraini e internazionali co-organizzata dal PinchukArtCentre e dalla Victor Pinchuk Foundation
La Biennale esprime il suo spirito creativo e informale tra le calli veneziane, dove l’Uganda debutta con menzione speciale
Ignorate per decenni, le artiste surrealiste ora sono al centro della Biennale di Venezia. Le opere di Carrington, Varo, Fini, Tanning sono ricercate, ma le quotazioni assai lontane da quelle dei colleghi maschi, da Ernst a Magritte
Muhannad Shono racconta la sua ibrida creatura approdata a Venezia
Report Day 2 | Tra i temi dominanti dei Padiglioni nazionali ci sono i sogni, la rinascita e le rarefazioni
Il conflitto cancella il Padiglione russo e ridisegna quello ucraino. Ma il tema che accomuna i padiglioni è la diversità
L’atteggiamento antropocentrico pare aver lasciato il passo a uno spirito più critico e altruista al quale non manca certo l’immaginazione
Tra Giardini e Arsenale l’arte fa i conti con il passato e si riappropria della materia, ispirandosi a forza, intelligenza, longevità e memoria
Lo studio Formafantasma torna in Italia e allestisce gli spazi della Biennale, cercando gli equilibri per far interagire opere, ambienti, visitatori
Com’è nata e si è evoluta un’istituzione unica al mondo, specchio, in oltre un secolo di storia, degli equilibri geo-politici mondiali e dei tanti modi di concepire l’arte, la sua capillarizzazione e il suo mercato
La direttrice Cecilia Alemani insiste sul ruolo dell’arte in reazione ai drammatici eventi attuali e racconta sei delle artiste selezionate per la sua mostra principale
Il curatore Eugenio Viola ha voluto un solo artista per ripercorrere l’ascesa e la caduta del miracolo industriale italiano, due atti immersivi seguiti dal «ribaltamento del pessimismo di Pasolini in una visione positiva». «Credo che in questi tempi incerti l’ottimismo debba essere una necessità etica, quasi un obbligo»
La mappa per orientarsi tra 79 mostre aperte in laguna durante la Biennale Arte 2022
Alla Biennale del 2015 abbiamo dato sei ragioni per cui Venezia era condannata. Lo è ancora. Dall’innalzamento del livello del mare all’abbandono della città dell’Unesco, la situazione è desolante
Le macchine, (non più) celibi, sono il nostro doppio, lo specchio del desiderio di guardare noi stessi. Un’analisi della contaminazione tra corpo e macchina alle avanguardie alla filmografia contemporanea
Tra le ibridazioni e metamorfosi esaminate vi è quella del linguaggio, dell’universo verbo-iconico, del corpo della parola, della scrittura, un tema anticipato nel 1978 da Mirella Bentivoglio
Il secondo viaggio nel tempo della mostra centrale indaga il rapporto tra corpo umano e tecnologia, membrana e schermo attraverso il linguaggio astratto e cibernetico di artiste attive dagli anni Sessanta
Il primo tra i viaggi nel tempo pensati da Cecilia Alemani è una zona di iniziazione che prepara alla visione dell’intero progetto e introduce a una dimensione dove reale e immaginario, passato e contemporaneo convivono fluidi e osmotici
Introduzione ai temi e alla struttura della 59. Esposizione Internazionale d’Arte
Una critica immaginaria e immaginata, Max Ernst recensisce il libro di Leonora Carrington
Ispirati alla Biennale del 1914, Sukhareva e Savchenkov avrebbero esposto opere sonore con voci di uccelli, dipinti e installazioni sulla relazione tra corpo, materia e intelligenza artificiale
Maria Lanko è riuscita a lasciare Kiev in automobile, si è diretta in auto verso Venezia, portando con sé un pezzo dell’installazione «Fountain of Exhaustion» di Pavlo Makov
La testimonianza dell’artista a cento chilometri da Charkiv, in contatto con il Ministero della Cultura italiano per «salvare» il Padiglione ucraino alla Biennale di Venezia
Garage e GES-2 interrompono le mostre. La reazione della scena artistica russa all’invasione dell’Ucraina, nonostante i grandi rischi
Pur non trovandosi «in uno stato di pericolo immediato», giovedì mattina gli organizzatori hanno sospeso i lavori della personale di Pavlo Makov per la Biennale di Venezia
Nella mostra centrale di Cecilia Alemani «ridisegnati» a sorpresa pesi ed equilibri di alcune tra le più importanti gallerie italiane e internazionali
L'installazione in due atti di Gian Maria Tosatti per la Biennale 2022 metterà in scena i lati oscuri del presente del nostro Paese
Il dialogo tra l’istituzione e la città attraverso mostre, progetti culturali, urbanistici e fondi ministeriali. Il racconto di Roberto Cicutto
Cecilia Alemani racconta la genesi della sua mostra, ispirata al Surrealismo di Leonora Carrington, avrà quadri, sculture, oggetti e pochissimi video, di 213 artisti (180 al loro debutto)
La curatrice ha provato a riassumere grandi questioni, anche esistenziali, in tre tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi, la relazione tra gli individui e le tecnologie e la connessione tra i corpi e la Terra
Il racconto di come alla sua guida sia avvenuta la trasformazione e la crescita della più importante istituzione culturale italiana sul fronte del contemporaneo
Alla Biennale di architettura il libro di Giulia Foscari che esplora il continente minacciato, i cui ghiacci e rocce sono sterminati archivi di dati climatici indispensabili per programmare la politica ambientale
Gli artisti visivi scalzano le archistar e trasformano la Biennale, imperniata sui temi dell’ambiente e della socialità, in una rassegna leggibile e spettacolare | Fotogalleria
La Biennale di Architettura presentata dal direttore Hashim Sarkis: 112 partecipanti da 46 Paesi e 63 Padiglioni Nazionali
Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italiano alla Biennale: «Ma può esistere un’architettura intrinsecamente ecologica, parte dell’ecosistema e non alternativa»
Gli eventi collaterali della 17ma Mostra Internazionale di Architettura
Il Padiglione Italiano della Biennale di Architettura di Venezia presentato dal curatore Alessandro Melis
Fu un Querini del Quattrocento a importare lo stoccafisso, padre di tutti i baccalà
Torna nella sua città da presidente della Biennale, dopo l'esperienza a Roma come produttore e presidente dell’Istituto Luce e di Cinecittà
Parla Maurizio Torcellan, marketing manager di Apice, una delle principali aziende di trasporto d’opere d’arte, allestimento e servizi integrati
Roberto Cicutto: «Mai una Biennale soltanto digitale»
Parla la direttrice generale di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Ha pieni poteri e la sua azione è appena iniziata
Un volume per l’opera completa in attesa della Fondazione a Varese la prossima primavera
La collezione dell’imprenditore amburghese Harald Falckenberg: 25 anni di acquisizioni in arte della controcultura, non convenzionale e sperimentale
Una personale dell'austriaca Ceija Stojka e una retrospettiva di Jörg Immendorff
La Faurschou Foundation apre una sede a New York
Aperta su prenotazione la casa-museo di Carol Rama a Torino
Ai visitatori viene dato ciò che si aspettano, fidelizzandoli con una rassicurante ripetitività di artisti e temi, una strategia commerciale comune dall'arte antica al contemporaneo
Dal 1983 l'officina quotidiana intenta a fare un giornale che parla d’arte in maniera giornalistica. Questo è (e vuole essere) il «vostro» giornale
Si aprono a New York gli otto piani della galleria di Marc Glimcher
Al Gropius Bau un tema di drammatica attualità
A Palazzo Cucchiari volti e corpi di Andrea Martinelli
Regole e consigli per non uscirne frustrati, sconfitti o, peggio, pericolosamente soddisfatti
I quattro assi schierati dalla Nazione africana esordiente in un panorama ripiegato su se stesso: tra le eccezioni, la Cina interattiva e la Georgia distopica ma vivace
La malinconia, da qualche edizione, sembra essere la musa ispiratrice di curatori e artisti chiamati a rappresentare l’arte del nostro Paese. Il labirinto dechirichiano di Milovan Farronato, cioè l’allestimento, è forse l’opera più convincente
Wunderkammer e realismo, utopie e distopie, visionarietà e denuncia sociale: Ralph Rugoff allestisce una rassegna «orizzontale» e finisce per neutralizzare l’efficacia delle opere. Tutto è «interessante», cioè né bello né brutto. A non essere in stato interessante è proprio l’arte
La riscoperta di un artista misterioso
La 97enne artista protagonista di uno tra gli eventi collaterali della Biennale
Un percorso in sei stanze tra installazioni metafora di un cammino esistenziale
Una rassegna curata da Sophie Webel e Frédéric Jaeger
Il linguaggio e l’incomunicabilità fra i temi dominanti dei 90 Paesi partecipanti
Tra i 21 accreditati dalla Biennale Baselitz, Immendorff e Pascali
Le opere di Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro in un percorso ispirato a Italo Calvino
A Ca' Pesaro 80 opere a cura di Gabriella Belli e Edith Devaney
La presenza massiccia dell’Asia, una maggioranza di artiste e un ritorno al piacere visivo
La prima retrospettiva di un artista vivente alle Gallerie dell'Accademia
Un progetto di Edmund de Waal in due luoghi emblematici: il Museo Ebraico e l'Ateneo Veneto
Gli artisti da tenere d’occhio inclusi nella sua mostra
«Penso che una mostra come questa si rivolga al presente e non a chi si dovrebbe trovare nei libri di storia»
Negli spazi di una chiesa sconsacrata «Ocean Space» accoglie una mostra di Joan Jonas
Diretto, meditativo, curioso, intelligente. Szeemann. Un ricordo di Carolyn Christov-Bakargiev
Alla Collezione Guggenheim 70 opere dello scultore che convertì l’ereditiera all’arte moderna
L'artista torinese prima della Biennale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo