Una mattonata a Napoli

Ada Masoero |  | Milano

«Invito», la mostra del vincitore del «Premio Acacia», anziché nelle case dei collezionisti d’arte contemporanea aderenti all’omonima Associazione, si tiene al Museo del Novecento, dov’è esposta fino al 30 aprile l’opera «Dalla stazione marittima al Ministero del Lavoro e Politiche sociali» (2010) di Rossella Biscotti che, come quelle che l’hanno preceduta, arricchirà le collezioni del museo.

L’opera fa parte della serie realizzata a Napoli «Tre performance» e mostra la camminata tra i due luoghi della città di un giovane uomo che impugna un mattone di ottone, simbolo della fatica ma anche di una possibile ribellione.

L’opera della Biscotti (1978) segue quelle di Mario Airò, Rosa Barba, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, Tatiana Trouvé e Linda Fregni Nagler.

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