Un Minotauro a Palazzo Reale

Il rapporto di Picasso con il mito in cui s'identificava

Pablo Picasso «Il bacio» (1969) Paris, Musée National Picasso. Foto: © RMN-Grand Palais (Musée national Picasso-Paris) / Jean-Gilles Berizzi / dist. Alinari
Ada Masoero |  | Milano

Picasso torna a Palazzo Reale, dal 18 ottobre al 17 febbraio, dopo la mostra epocale del 1953 in cui l’artista volle esporre il suo grido contro la guerra, «Guernica», nella Sala delle Cariatidi devastata dalle bombe, e le successive, importanti rassegne antologiche del 2001 e del 2012. Si presenta ora, però, con un progetto inedito. La mostra «Picasso Metamorfosi» (parte del programma triennale «Picasso-Méditerranée» promosso dal Musée Picasso di Parigi), curata da Pascale Picard, direttrice dei Musei Civici di Avignone, e prodotta da Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, scandaglia infatti il suo costante rapporto con il mito.

Quasi 200 le opere, tra i lavori di Picasso e le opere d’arte antica cui guardò, queste giunte in parte dal Louvre, in parte dai Musei Vaticani e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che l’artista visitò nel suo viaggio in Italia del 1917.
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