Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario di De Stijl, la mostra «Van Abbe e De Stijl» aperta al Van Abbemuseum di Eindhoven dal 17 giugno al 31 dicembre prende in esame l’importante eredità del movimento, a partire dal progetto del 1928 di Theo van Doesburg per il Café L’Aubette di Strasburgo.


La rassegna prosegue con tre progetti di studenti di oggi della Design Academy Eindhoven basati sull’opera di Van Does­burg. Un pittore olandese poco conosciuto, che si staccò da De Stijl a soli due anni dalla sua fondazione, è il tema della mostra «Chris Beekman: il dissidente di De Stijl» in corso allo Stedelijk Museum di Amsterdam fino al 17 settembre. Come i colleghi artisti dell’Unione Sovietica, che ammirava e ai quali si sentiva legato politicamente, Chris Beekman finì per staccarsi dall’astrazione a favore dell’arte «vicina alla gente e al suo ruolo nella società», spiega il curatore Frank van Lamoen. La mostra comprende un’ottantina di opere. «The Desire for Style» al Gemeentemuseum dell’Aia dal 10 giugno al 17 settembre presenta le origini dell’architettura e del design di interni De Stijl, di cui esistono attualmente pochi esempi. La rassegna propone modelli, disegni, fotografie ed esempi di mobili per illustrare le complesse riflessioni e i dibattiti che animavano il movimento.