Terza tappa per la mostra «Schermi delle mie brame», che sbarca nelle Langhe, nel Palazzo Comunale (ex Convento del Carmine) di Dogliani, in occasione del quinto «Festival della tv e dei Nuovi Media» (in programma dal 5 all’11 maggio)

Nucleo dell’esposizione la collezione dei coniugi torinesi Alvise e Maria Teresa Chevallard (oltre 70 opere), che aveva debuttato nel 2014 prima alla Triennale di Milano e poi alla Fondazione 107 di Torino.

Aperta dal 6 maggio all’11 giugno, la mostra è caratterizzata da un gruppo di lavori eterogeneo per firma e tecnica: realizzati da artisti stranieri e italiani, comprende opere pittoriche, fotografie, video, installazioni e disegni. Sono due gli elementi che accomunano tutti i lavori esposti: il soggetto, ossia il televisore, e il metodo con cui sono stati scelti.

Le opere di questa mostra monotematica sono il frutto di una serie di acquisti in fiere d’arte e in gallerie, e mai fatte realizzare su commissione. Quasi un omaggio allo schermo tv, «totem» della nostra quotidianità dagli anni del boom economico, ma secondo gli Chevallard destinato a perdere questo ruolo per la presenza sempre più capillare dei nuovi strumenti tecnologici (pc, tablet, smartphone ecc.) e a diventare invece oggetto di collezione. Il percorso riunisce opere di artisti contemporanei della scena internazionale come Roberta Smith, Marcel Dzama, Tony Oursler, William Klein e Mario Schifano.