Image

Sconvolgenti convulsioni

Due mostre complementari sui dipinti di Maria Lassnig (1919-2014) e Francis Bacon (1909-92), entrambi noti per i loro ritratti inquietanti e talvolta violenti, si aprono alla Tate Liverpool dal 18 maggio al 18 settembre

La mostra delle opere della Lassnig, la prima dedicata in Inghilterra all’artista austriaca, comprende 40 grandi dipinti e mette a fuoco il suo interesse per la «body awareness» (consapevolezza corporea), espressione da lei coniata per le figure che ritraeva in preda a convulsioni a seguito di forti sensazioni. «Lo facevo molto tempo prima della Secessione viennese», ha detto una volta la Lassnig. «Ho realizzato i miei primi disegni di body awareness nel 1984, quando Hermann Nitsch portava ancora i pannolini». In mostra anche un gruppo di opere realizzate come risposta alla Guerra del Golfo del 1991.

La mostra di Bacon riunisce una trentina di dipinti oltre a disegni e documenti, e si concentra sui suoi interni oppressivi, che iniziano a entrare nei suoi quadri negli anni Trenta. Il tema della mostra deriva da un libro di Gilles Deleuze Francis Bacon. Logica della sensazione (1981, traduzione italiana Quodlibet, Macerata 1995), nel quale il filosofo francese sottolinea come Bacon isolasse le sue figure nello spazio. La rassegna va in scena poco prima della pubblicazione, in programma per il 30 giugno, di un catalogo ragionato in cinque volumi dell’opera di Bacon; ne è autore lo storico dell’arte Martin Harrison che vi ha incluso 100 opere finora inedite. Dal 7 ottobre all’8 gennaio 2017 la mostra farà tappa alla Staatsgalerie di Stoccarda.

Pac Pobric, 30 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Populismo, povertà, razzismo e totalitarismo: tre mostre a New York e San Francisco confermano inquietanti analogie

Al Gemeentemuseum un’imponente retrospettiva

Sconvolgenti convulsioni | Pac Pobric

Sconvolgenti convulsioni | Pac Pobric