Ritornano gli yankee

Tra i 13mila visitatori del Salon du Dessin (+4% rispetto al 2016) si sentiva parlare anche americano, per la gioia degli organizzatori

Luana De Micco |  | Parigi

«Il ritorno degli stranieri, che da qualche tempo si erano fatti più rari, gli americani in particolare», ha caratterizzato la 26ma edizione del Salon du Dessin, tenutasi dal 22 al 27 marzo. Un dato «importante» secondo Bertrand Gautier, uno degli organizzatori della rassegna, poiché l’evento parigino «è una misura dell’andamento del mercato».
 
Quest’anno il Palais Brongniart ha ospitato 39 espositori e accolto 13mila visitatori (+4% rispetto al 2016). Carlo Virgilio ha notato un «maggiore equilibrio tra Novecento storico e disegni antichi». La galleria di Roma ha presentato 40 fogli, da Galli da Bibbiena a Bruno Munari. Tra le vendite segnala un «Cavalli e cavalieri» di Marino Marini del 1950-51 e uno studio di «Venere che accarezza Amore» dello scultore inglese John Deare.


La Kunsthalle di Amburgo ha acquisito due disegni di Tommaso Minardi (1787-1871) per «alcune decine di
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