Occidente indifferente

Marie Zawisza |  | Sanaa

Gli attacchi dell’Arabia Saudita contro il patrimonio culturale yemenita, compresi tre siti Unesco

Il mondo intero ha pianto per Palmira, Hatra, Nimroud. La distruzione del centro storico della capitale dello Yemen, Sanaa, non provoca invece la stessa onda di emozione. Non in Occidente. «Secondo la General Organisation for Antiquities, Museums and Manuscripts (Goamm), a partire da marzo 47 siti sono stati distrutti nel corso degli scontri in Yemen», rende noto da Parigi l’archeologa del Centre national de la recherche scientifique (Cnrs) Lamya Khalidi. Tra di essi, figurano tre dei quattro siti dello Yemen classificati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: la stessa Sanaa, Zabid, capitale dello Yemen dal XIII al XV secolo, e Shibam, soprannominata la «Manhattan del deserto» per i suoi «grattacieli» costruiti nel XVI secolo.

Le ragioni di questa indifferenza occidentale? «Tradizionalmente, i rapporti tra
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Marie Zawisza