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Luce a led e cibo nella serra

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Il Poldi Pezzoli e la Gam-Galleria d’Arte Moderna si aggiornano, pur senza perdere una briciola del loro fascino. Il primo, grazie a Regione Lombardia, Amici del Museo, Fondazione Cariplo (e alla tenacia della direttrice, Annalisa Zanni), ha completato la nuova illuminazione, realizzata da Ferrara Palladino Lightscape (vincitori del concorso del 2009) con corpi illuminanti inediti, che garantiscono una percezione unitaria degli ambienti e al contempo valorizzano ogni opera con una luce «personalizzata», vicina a quella solare e capace di rivelare dettagli inattesi.


Le sorgenti led sono infatti poste all’estremità di leggerissime sospensioni centrali di carbonio, con bracci estensibili fino a due metri, capaci di raggiungere con la loro luce anche le opere più lontane. Intanto la Gam ha aperto nel portico sud della Villa Reale una caffetteria/ristorante che pare una serra, gestita da LùBar, progetto creato in Sicilia da Lucilla, Lucrezia e Ludovico Bonaccorsi (figli di Lucio Bonaccorsi di Reburdone e della stilista Luisa Beccaria, discendente di Cesare).

Ada Masoero, 08 giugno 2017 | © Riproduzione riservata

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Luce a led e cibo nella serra | Ada Masoero

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