La spinta gentile dell’arte in azienda: il metodo della Fondazione Ermanno Casoli

Andrea Mastrovito, VITRIOL, 2016. Bozzetto preparatorio
Elisa Fulco |

Che l’arte possa essere una risorsa concreta nel collegare e connettere l’identità personale e lavorativa è la scommessa del libro “Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli”, in cui l’arte rappresenta “una spinta gentile”, in linea con la teoria del Premio Nobel dell’economia, Richard Thaler. Un pungolo, che spinge ad andare fuori dai sentieri tracciati, segnalando il cambiamento: la fine di un modello manageriale gerarchico, costruito su funzioni lavorative e confini chiusi che genera sofferenza, e il bisogno emergente di “comunità” e di prossimità che caratterizza la rete e la cultura digitale, ma anche le relazioni in azienda, di cui l’arte è una perfetta metafora.

“Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli”, è un libro, edito da Egea, scritto a sei mani che mette insieme il management aziendale,
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Elisa Fulco
Altri articoli in IMPRESE