Con una personale di Aldo Damioli (Milano, 1952) s’inaugura il 10 marzo in via Appiani 1 la galleria VS Arte, negli spazi dell’ultima sede di Alfredo Paglione, lo storico gallerista oggi ritiratosi nel suo Abruzzo. Che VS stia per «versus», visto che il nuovo spazio si propone come una realtà con dinamiche nuove, in cui s’intrecciano passione per l’arte e solida competenza economica, o che stia per Vincenzo (Panza) e Samantha (Ceccarelli), i suoi fondatori, la galleria potrà contare sulle esperienze professionali complementari dei due patron, entrambi collezionisti.

Il primo ha all’attivo un’esperienza trentennale nel management di multinazionali, la seconda oltre vent’anni di attività nell’organizzazione di eventi e grandi manifestazioni. «Aldo Damioli. Città della mente», aperta fino al 9 aprile e curata da Elena Pontiggia, presenta venti dipinti. Si tratta di vedute urbane lenticolari, immerse in uno spazio rarefatto e immobile: ne sono soggetti scenari ben noti di New York e di Venezia (ma c’è anche un ibrido singolare come «Venezia-New York», 2013), di Milano, Parigi o Pechino.