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La pittura perdura

Stefano Luppi

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La galleria Centro Steccata presenta dal 2 aprile al 30 giugno l’antologica «Sempre pittura» dedicata all’artista bolognese Concetto Pozzati (1935)

L’appuntamento dedicato all’ottantenne pittore presenta alcune decine di opere risalenti a ogni periodo della sua produzione, a partire dagli anni ‘60 fino a lavori realizzati pochi mesi fa: in questo modo è possibile evidenziare le varie fasi di Pozzati, dagli inizi legato alle tematiche informali e pop anche grazie al debutto parigino nell’atelier dello zio Sepo, noto cartellonista di metà Novecento.

Gli anni ‘60 sono per l’artista un periodo particolarmente fecondo, che lo lanciano immediatamente sulla ribalta artistica italiana, grazie a dipinti di stampo surrealista e pop com’è il caso dell’esposto «Il profilo della pera», realizzato nel 1968 a olio e smalto su tela ed esposto in precedenza alla rassegna di Parma di quel medesimo anno «Pozzati 1958-1968».

La mostra odierna riprende dunque quella storica produzione, ma poi si prolunga lungo i decenni a venire con alcuni esempi realizzati negli ultimi tempi.

Stefano Luppi, 01 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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La pittura perdura | Stefano Luppi

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