Image

La grazia delle donne sfrontate

Image

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Tutto Peter Lindbergh nella Reggia

Nell’immagine-guida della grande mostra che la Reggia di Venaria dedica a Peter Lindbergh (1944), Kate Moss ci osserva, da uno scatto in bianco e nero, con la sigaretta fra le dita e l’espressione tra l’annoiato e lo sfrontato.

La fortuna planetaria di Lindbergh deriva dal fatto che ha innovato radicalmente, sin dagli anni ’80, la fotografia di moda, non solo con il rigore del bianco e nero, ma soprattutto con un approccio che il curatore Thierry-Maxime Loriot definisce «umanistico», grazie al quale ha ridefinito l’immagine stessa della bellezza femminile, riconoscendo per tempo, ed enfatizzando, le caratteristiche della «nuova» donna, forte, determinata, aggressiva talora fino all’arroganza, priva d’inibizioni. Ma aggraziata nelle movenze: perché oltre che delle arti visive (da Van Gogh a Joseph Kosuth), Lindbergh è un cultore della danza moderna, ammiratore di Pina Bausch (le dedicò un film) e di Marta Graham.

Sotto il suo obiettivo sono passate, ancora sconosciute, modelle come Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelista, Christy Turlington, Tatjana Patitz, e grazie anche al suo obiettivo, case di moda come Comme des Garçons, Giorgio Armani, Prada, Donna Karan, Azzedine Alaïa hanno costruito la loro immagine planetaria. Ma sono molti i territori che Lindbergh ha percorso, creando immagini che hanno la profondità di letture sociologiche.

Non a caso «Peter Lindbergh. A Different Vision on Fashion Photography» (dal 7 ottobre al 4 febbraio, realizzata da Kunsthal Rotterdam con Peter Lindbergh Studio di Parigi e accompagnata dalla monografia Lindbergh Lens, Taschen) è divisa in più sezioni che rileggono il suo vasto universo visivo: oltre a Supermodel e Stilisti, Zeitgeist, Danza, Camera Oscura, L’ignoto, Il grande schermo e Icone, con i suoi celebri ritratti. A corredo appunti, storyboard, polaroid, provini, film.

Ada Masoero, 03 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

In Triennale Milano una grande mostra con oltre 400 lavori dell’architetto, designer, artista, critico e direttore di riviste, curata da Fulvio Irace

Presentata a Milano la nuova grande installazione site specific di Michelangelo Pistoletto che inaugurerà il 18 aprile a Venezia il nuovo spazio Sanlorenzo Arts

Opere di artisti di assoluto rilievo del secolo scorso compongono un percorso eterogeneo nello spazio milanese della galleria 

La grazia delle donne sfrontate | Ada Masoero

La grazia delle donne sfrontate | Ada Masoero