Giorno per giorno nell'arte | 8 marzo 2021

A maggio riapre Casa Balla a Roma | La metamorfosi del Grand Palais | Kader Attia direttore della Biennale di Berlino | La giornata in 14 notizie

Veduta aerea del Grand Palais a Parigi
Redazione |

Dopo più di vent'anni, in primavera aprirà per la prima volta le sue porte al pubblico Casa Balla a Roma (in via Oslavia 39 B, nel quartiere Prati), grazie al grande progetto «Casa Balla. Dalla casa all'universo e ritorno», curato da Bartolomeo Pietromarchi e Domitilla Dardi per il Maxxi. Un'operazione che dal 26 maggio al 24 ottobre coinvolgerà la storica residenza, dove Balla visse dal 1929 alla morte. [Ansa]

Il Grand Palais prepara la sua grande metamorfosi. Il monumento parigino inizia dei lavori di ristrutturazione che dureranno tre anni, fino ai Giochi Olimpici del 2024. La totalità dei lavori è finanziata da un cespite di 466 milioni di euro. [Le Figaro]

L'artista francese di origini algerine Kader Attia, 50 anni, salito alla ribalta artistica internazionale per le sue installazioni per Manifesta, la Biennale di Venezia e documenta 13 a Kassel, sarà il direttore della 12ma edizione della Biennale di Berlino. [Süddeutsche Zeitung]

Uno studio dell'Università di Cordoba esclude che il tempio fenicio di Melquart a Cadice si trovasse nell'isolotto di San Pietro, e suppone che si trovi nei dintoni di San Fernando. [El País]

Lo scultore, designer e architetto Gaetano Pesce ha donato all'amministrazione comunale di Ferrara la sua opera «Maestà sofferente», che ora è in allestimento nell'area antistante Ferrara Fiere congressi. [Ansa]

Le nuove prospettive del mercato dell'arte britannico: il futuro è nei porti franchi? Otto nuove megastrutture annunciate nel budget del Governo britannico attireranno molti investimenti, ma suscitano diversi interrrogativi tra gli addetti ai lavori. [The Art Newspaper]

A Napoli, dove poi sarebbe morto nel 1890, Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia, donò una piccola collezione di strumenti litici trovati in Turchia. Umberto Pappalardo e altri hanno ricostruito i suoi soggiorni nel Golfo, in un libro pubblicato da Francesco D’Amato editore. [il manifesto]

In occasione della «Giornata dei beni culturali siciliani» dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, mercoledì 10 marzo tutti gli istituti, i musei, i parchi e le gallerie della Regione Siciliana saranno visitabili gratis, previa prenotazione sulla piattaforma Youline. [Il Giornale dell'Arte]

Riflessioni sulla rivisitazione dell'opera di Maurizio Cattelan «L.O.V.E.» (il dito medio con l'unghia laccata in rosa davanti a Palazzo Mezzanotte a Milano, sede della Borsa) ad opera di Ivan Tresoldi, rivisitazione ribattezzata «Love Assai». [Il Sole 24 Ore]

Cinque dipinti settecenteschi dell'artista lombardo Francesco Antoniani (attivo dal 1743, morto nel 1775), raffiguranti episodi della Vita di Mosè, torneranno nel castello di Moretta (Cn), 23 anni dopo il loro furto. I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Torino le hanno ritrovate monitorando il mercato delle aste: erano state messe in vendita sotto falsa identità. [Ansa]

L'8 marzo riapre il Teatro Antico di Taormina, che tornerà visitabile dopo quattro mesi di chiusura imposta dalle misure anti-Covid a livello nazionale. A consentire l’apertura è la conclusione dei lavori straordinari per la nuova cabina elettrica, attivata lo scorso 2 marzo. [la Repubblica]

In un viaggio da Scicli e Puntasecca, Fabio Albanese ha toccato in Sicilia tutti i luoghi del Commissario Montalbano, alla vigilia della messa in onda su Rai 1, l'8 marzo, dell'ultimo episodio dello sceneggiato interpretato da Luca Zingaretti. [La Stampa]

È stata inaugurata in questi giorni a Lecce, dopo numerosi rinvii dovuti alla pandemia, la Fondazione Biscozzi-Rimbaud, un centro per le arti del Novecento italiano. [Il Sole 24 Ore]

Non solo libri: Treccani entra nel mercato dell'arte. L'Istituto dell'Enciclopedia Italiana consolida il suo rapporto con gli artisti: da Emilio Isgrò a Gianfranco Baruchello, da Marisa Merz a Paolo Icaro, da Rossella Biscotti a Diego Perrone. [la Repubblica]

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Redazione