Giorno per giorno nell'arte | 29 settembre 2020

Il problema della «cancel culture» | Il restauro della Sala del Colosso | Anche il Salon du Patrimoine dà forfait | A Nantes i lavori partiranno nel 2021 | La giornata in 16 notizie

«The Studio», 1969, di Philip Guston (particolare). Collezione privata
Redazione |

La posposizione delle mostre di Philip Guston pone il serio problema della «cancel culture». Dopo le reazioni negative immediate dei critici d'arte Mark Godfrey e Robert Storr alla notizia che la mostra itinerante tra Londra, Washington, Houston e Boston di Philip Guston era stata rimandata al 2024 per la preoccupazione suscitata dalle immagini di personaggi del Ku-Klux-Klan, che avrebbe potuto urtare la suscettibilità generale, anche alcuni testi in catalogo di artisti di colore contraddicono questi timori. [The Art Newspaper]

Inizia il restauro della Sala del Colosso nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Iniziano il 5 ottobre i lavori di consolidamento e restauro nella sala del Colosso della Galleria dell'Accademia di Firenze, lo spazio che custodisce il grande bozzetto in terra cruda del Ratto delle Sabine del Giambologna. L'intervento si concluderà nel mese di luglio 2021. [Ansa]

Dopo Paris Photo, anche il Salon du Patrimoine dichiara forfait. Gli espositori e gli appassionati di questa manifestazione sul patrimonio culturale temevano l'annullamento, che si profilava all'orizzonte. Da ieri è ufficiale: il Salon du Patrimoine, che avrebbe dovuto tenersi tra il 28 e il 31 ottobre, quest'anno non avrà luogo. [Le Figaro]

Cattedrale di Nantes: i lavori inizieranno nel 2021. La diagnostica impiegata dopo l'incendio di luglio scorso della Cattedrale di Nantes è stata affinata. Il cantiere dei restauri sarà circoscritto ad alcune zone e potrebbe procedere in parallelo a un'apertura parziale dell'edificio. [Le Figaro]

Basta rimozioni dal museo al British. Il British Museum non rimuoverà più dalle sue collezioni oggetti che vengono contestati per motivi ideologici o politici. Basta con la furia iconoclasta alimentata dal movimento «Black Lives Matter» e basta anche con le richieste di restituzione di reperti da parte dei Paesi che li possedevano. Le statue e gli oggetti resteranno dove sono. La decisione del più importante museo londinese sarà imitata da altre istituzioni. [La Stampa]

Terminato il restauro del Teatro Donizetti di Bergamo. I lavori di restauro del Teatro Donizetti di Bergamo, iniziati il 5 febbraio 2018 e andati avanti con il solo e imprevedibile blocco causato alcuni mesi fa dalla pandemia e con minime variazioni al progetto originale, sono durati quasi tre anni. Il costo stimato è di circa 18 milioni di euro. [AgCult]

Il Barocco illumina Ariccia. Si apre il 2 ottobre (e resterà aperta fino al 10 gennaio) negli spazi di Palazzo Chigi ad Ariccia (Rm) la mostra «La luce del Barocco. Dipinti da collezioni romane», che ha come tema la luce come motivo espressivo, formale e simbolico. L'esposizione è stata ideata e curata da Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia e direttore del Museo del Barocco Romano. [Ansa]

La Summer Exhibition alla Royal Academy: come se la pandemia non ci fosse. Il critico d'arte Jonathan Jones è andato a visitare la Summer Exhibition (mostra commerciale di arte contemporanea) alla Royal Academy. Tra molte opere di paesaggio, solo le opere di Tracey Emin e Anselm Kiefer sono sintonizzate con i tempi bui che stiamo vivendo. [The Guardian]

Gordon Matta-Clark, l'«anarchitetto» che distruggeva gli edifici. Articolo-dossier di Sergio C. Fanjul sull'artista newyorkese Gordon Matta-Clark, che creava a partire dalla distruzione «tagliando» case o aprendo dei vuoti in edifici sul punto di essere demoliti. Morì nel 1978, ma la sua opera è più viva che mai. [El País]

Gli animali di Paul Klee. Paul Klee iniziò dall'infanzia a ritrarre animali nei suoi dipinti. Una mostra al Kunstforum Altes Rathaus di Ingelheim, aperta fino all'8 novembre, illustra i giardini zoologici della sua fantasia. [Frankfurter Allgemeine Zeitung]

Bruce Nauman: «Jasper Johns mi versò qualche bourbon, e le mie gambe cedettero». Intervista di Charlotte Higgins a Bruce Nauman, titano del mondo dell'arte. Le sue opere possono essere aggressive, chiaroveggenti o farsesche. Alla vigilia di una sua mostra, il maestro americano ricorda incidenti di percorso e pranzi «liquidi» con celebrità leggendarie. [The Guardian]

La «Sicilia eterna» questa sera su Le Figaro.fr alle 20. In collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Enit (l'Agenzia Nazionale del Turismo) questa sera è in programma sul sito del quotidiano francese «Le Figaro» la «Soirée Sicile éternelle», un programma sulla storia e sulle bellezze dell'isola. [Le Figaro]

Una nuova edizione per la Bibbia di Gustave Doré. L’opera che portò alle stelle la fama di Doré fu l’illustrazione della Bibbia, iniziata nel 1864, quando l’artista aveva 32 anni. Ora viene pubblicata in una pregevole edizione da Marietti 1820, La Bibbia di Doré in 241 incisioni (pagine 244, euro 55,00). Gianfranco Ravasi nella sua introduzione scrive: «Quella di Doré, con tutti i limiti della sua conoscenza in merito, può essere considerata una vera e propria esegesi figurativa del testo sacro, inseguito nelle sue vicende storiche, esaltato nei suoi profeti, celebrato nella sua pienezza neotestamentaria». [Avvenire]

Michele Placido ha iniziato a girare a Napoli un film su Caravaggio. «L'ombra di Caravaggio» è il titolo del nuovo film di Michele Placido, di cui sono iniziate da poco le riprese a Napoli. Italia 1600. Michelangelo Merisi (1571-1610), in arte Caravaggio è un pittore geniale e sovversivo che vive con il peso di una condanna a morte e su cui sta per allungarsi l'«ombra» di un implacabile potere occulto. Nel ruolo del pittore, Riccardo Scamarcio. [il Giornale]

Scoperta in Spagna una rara edizione dell'ultima opera di Shakespeare. Pubblicata nel 1634, The Two Noble Kinsmen è una tragicommedia scritta a quattro mani dal celebre drammaturgo inglese e da John Fletcher. Il testo è stato ritrovato in una copilazione di undici pièce stampata dal 1630 al 1635 e conservata al Collegio Reale Scozzese di Salamanca. [Le Figaro]

Europa Creativa: un esempio da seguire. Il programma «Europa Creativa» ha finanziato nel 2019 1.375 progetti e ha speso il 100% del bilancio a disposizione, per un totale di 190 milioni di euro investiti nel settore culturale e creativo. [Il Sole 24 Ore]

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