Giorno per giorno nell'arte | 9 luglio 2020

Domani mattina il test per il Mose | Agli Uffizi si affaccia il turismo europeo | Bonus vacanze: finora erogati oltre 400mila buoni | La morte di Mario Bondioli Osio | La giornata in 13 notizie

Un tratto del Mose nella laguna di Venezia
Redazione |

Domani mattina il test per il Mose. L’hanno chiamata «inaugurazione». Quello che si svolgerà nella mattinata di domani, nella bocche di porto tra il Lido e Punta Sabbioni, altro non è che un test di sollevamento simultaneo delle paratoie mobili. Test che era stato programmato per la fine di giugno, ma che è slittato a domani per una serie di problemi intercorsi alle paratoie. [il manifesto]

Uffizi, si comincia: «Un 10% di visitatori stranieri, da Francia, Germania e Inghilterra».
Nella prima fase di riapertura, le Gallerie degli Uffizi hanno registrato la presenza di un turismo «nazionale, di forte prossimità». Però «ora stanno tornando gli stranieri: abbiamo un 10% di visitatori provenienti dall'estero, soprattutto Francia, Germania e Inghilterra». È quanto ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, intervenendo in commissione Cultura del Senato nell'ambito del ciclo di audizioni informali in merito all'impatto dell'emergenza Covid-19 sul settore della cultura. Dalla riapertura degli Uffizi del 3 giugno, ha detto ancora Schmidt, i visitatori sono stati 61.870, dei quali oltre il 50% nel fine settimana. [Ansa]

Bonus vacanze: finora erogati oltre 400mila buoni. «Alle 14 di oggi 401.525 buoni sono già stati erogati, per un totale di 183 milioni di spesa: 12.580 l’hanno già utilizzato in un albergo». Lo ha annunciato ieri pomeriggio il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, intervenendo al Question Time alla Camera. [AgCult]

Notre-Dame, gli esperti: «Venga ricostruita secondo il disegno originale». La commissione dei beni culturali dovrebbe consegnare oggi al governo il parere sul destino della cattedrale parigina. «C'è consenso su questo punto», afferma la neoministra della Cultura Roselyne Bachelot. La guglia potrebbe quindi tornare identica a quella immaginata da Viollet-le-Duc a fine Ottocento. [la Repubblica]

Nel mese scorso, i musei americani hanno tagliato quasi 1.500 posti di lavoro. Conseguenze della pandemia da coronavirus: favoriti anche dal termine dell'anno fiscale per molti musei fissato per il mese di giugno, si sono registrati dei tagli al personale tra 17 istituzioni museali statunitensi per almeno 1.350 unità. [artnet.com]

Un tribunale monegasco archivia il caso Bouvier. Una corte del Principato di Monaco ha archiviato il caso che vedeva contrapposti il mercante d'arte svizzero Yves Bouvier e il magnate russo Dimitrij Rybolovlev, che aveva accusato Bouvier di frode e riciclaggio di denaro sporco nell'ambito di un annoso contenzioso che opponeva i due su questioni di intermediazioni di opere d'arte e di ricarico di prezzi. Rimane ancora attiva una causa legale a Ginevra. [The Art Newspaper]

Il Lacma restituisce 4 dipinti buddisti razziati durante la guerra in Corea. Quattro dipinti buddisti, asportati da soldati americani alla fine della Guerra di Corea e portati negli Stati Uniti, sono stati restituiti dal Los Angeles County Museum of Art alla Corea del Sud. La restituzione, operata con il diretto interessamento del direttore del museo americano, Michael Govan, ha fatto seguito a richieste da parte dell'Ordine Jogye del buddhismo coreano, a partire dal 2015. [artnet.com]

Le facciate di Palazzo Medici Riccardi saranno restaurate.
Via libera al restauro delle facciate di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, la dimora dove vissero tra gli altri Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, di proprietà della Città metropolitana e sede anche della prefettura. «Dalle verifiche effettuate, ha spiegato Dario Nardella, sindaco della Metrocittà, abbiamo potuto rilevare l'ammaloramento generale dei paramenti lapidei probabilmente dovuto alle vibrazioni prodotte nel tempo dal traffico o a eventi sismici anche di modesta entità che si sono verificati nel corso degli anni, ma anche a fattori inquinanti che contribuiscono al deterioramento delle pietre». La progettazione definitiva è prevista entro i primi mesi del 2021, poi inizieranno i lavori: è stata stanziata una prima tranche di 1,5 milioni di euro. [Ansa]

Visita alla Guggenheim Collection di Venezia dopo il lockdown. Lungo il Canal Grande, a Venezia, si respira aria di rinascita. Anche la casa di Peggy Guggenheim, Ca' Venier dei Leoni, uno dei musei più amati della città, ha riaperto i cancelli dopo il lungo lockdown. Silva Menetto è andata a visitarla. [Il Sole 24 Ore]

A ottobre una mostra a Padova sui Macchiaioli. Dal 24 ottobre, a Palazzo Zabarella, a Padova, saranno protagonisti «I Macchiaioli»: una mostra, curata da Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca, presenterà 110 opere, anche inedite, realizzate da maestri come Giovanni Fattori o Telemaco Signorini, Silvestro Lega o Vincenzo Cabianca, espressione di un movimento che si impose sulla scena artistica italiana nella seconda metà dell'Ottocento. [Ansa]

Ritrovato un grande capitello ionico a Gela. È stato rinvenuto un capitello ionico di grandi dimensioni all’interno di un pozzo circolare nell’area urbana di Gela. Il capitello, realizzato in pietra arenaria, è stato trovato in via Sabello, durante i lavori di scavo per la posa di cavi elettrici, lavori condotti sotto la sorveglianza archeologica della Soprintendenza dei Beni Culturali di Caltanissetta. Il manufatto, che misura 60x51x34 cm, è databile tra la fine del VI e il V secolo a.C. [Accentonews]

Rinvenuto a Porto Torres (Ss) un mosaico del III secolo d.C. Sono state ultimate le coperture provvisorie di un mosaico romano del III secolo d.C. rinvenuto un paio di settimane fa a Porto Torres (Ss), in via Ponte Romano 79. Il saggio di scavo era stato realizzato nell'ambito dei lavori Italgas per la costruzione della rete di distribuzione del metano nel centro abitato. Il mosaico testimonia l'importanza che il centro di Turris Libisonis, fondato nel 46 a.C., rivestì tra la fine del II e il III secolo d.C. [AgCult]

Addii

La scomparsa di Mario Bondioli Osio. È morto a 84 anni nella sua casa di Bocchignano, nel comune di Montopoli di Sabina (Ri), l'ambasciatore Mario Bondioli Osio, già presidente della Commissione interministeriale per il Recupero delle opere d'arte. È stata una figura di rilievo a livello internazionale per la ricerca dei beni razziati in Italia durante la seconda guerra mondiale e per anni ha seguito le tracce di circa 1.500 opere sottratte perlopiù dalle truppe naziste. [La Stampa]

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