Giorno per giorno nell'arte | 6 luglio 2020

Osanna superdirettore | Oggi ha riaperto il Louvre | 1,5 miliardi di sterline per la Cultura in Gran Bretagna | La giornata in 11 notizie

Una veduta interna del Louvre
Redazione |

Massimo Osanna: «Onorato per l'incarico. Farò del mio meglio, ma non lascerò Pompei». Massimo Osanna, già direttore generale del parco archeologico di Pompei, e ora nominato dal ministro Dario Franceschini nuovo direttore generale dei musei dello Stato al posto di Antonio Lampis con decorrenza dal primo settembre, ha dichiarato: «Alla Direzione dei Musei sono chiamato a una responsabilità ancora più grande nei confronti del patrimonio culturale italiano, che cercherò di adempiere al meglio, in continuità con l’attività di Antonio Lampis, a cui auguro il meglio per il futuro. Sono onorato della scelta del Ministro Franceschini, della stima manifestatami e soprattutto del riconoscimento per l’attività svolta in questi anni a Pompei. Un impegno grande che ha alle spalle un importante lavoro di squadra. Nei mesi a venire proseguiranno regolarmente le attività in corso, saranno portati a termine gli interventi avviati e gli eventi in programma, fino all’arrivo del nuovo direttore. Non è mia intenzione abbandonare Pompei, ma anzi continuare a seguirla da un altro punto di vista e soprattutto portare l’esperienza qui maturata anche ad altre realtà». [AgCult]

Massimo Osanna: «Ecco la mia Pompei»
IL FUTURO DI POMPEI | Il Parco Archeologico
IL FUTURO DI POMPEI | Il grande progetto vesuviano

Oggi ha riaperto il Louvre: previsto l'80% di visite in meno.
Il più grande e visitato museo del mondo, il Louvre di Parigi, ha riaperto oggi alle 9, dopo tre mesi e mezzo di chiusura, a ingressi ridotti e con tutte le precauzioni possibili per evitare rischi. Nella sala della Gioconda occorrerà rispettare rigide norme di sicurezza. La crisi del coronavirus ha provocato già oltre 40 milioni di euro di perdite. Saranno accessibili al pubblico il 70% dell'edificio, pari a 45mila metri quadrati, fra cui il settore delle antichità (in particolare le egiziane). Resteranno chiuse alcune parti di più difficile gestione. Mancheranno i turisti americani ed asiatici. Si prevede una perdita dell'80% circa del pubblico. Se i numeri si attesteranno tra il 20 e il 30% del pubblico dell'estate 2019, il Louvre avrà fra i 4mila e i 10mila visitatori al giorno. [Le Monde]

La scialuppa di salvataggio di Boris Johnson per la Cultura: 1,5 miliardi di sterline. L'industria di settore piacevolmente sorpresa dalla cospicua somma stanziata per musei, gallerie, teatri e sedi per concerti. Gli 1,57 miliardi di sterline predisposti sono presentati dal governo britannico come la maggior sovvenzione di sempre in campo culturale. [The Guardian]

Ciò che l'arte insegna sulla disparità di genere. Lungo il corso della storia dell'arte le donne appaiono nei dipinti inquadrate in determinati tipi: le rappresentazioni oscillano dall'angelo del focolare all'immagine della donna fatale, dalle donne ricche e annoiate delle classi alte alla donna moderna, degli albori del XX secolo. Questi stereotipi si sono perpetuati nel secolo scorso e in quello corrente in quelli della pubblicità. [El País

A qualche ora dalle nomine dei ministri francesi, per la Cultura alte le quotazioni di Roselyne Bachelot. Dopo aver sondato diverse personalità, il nuovo governo francese potrebbe decidere di affidare il Ministero della Cultura all'ex Ministro della Salute, Roselyne Bachelot. [Le Figaro]

Monet a Bologna riprogrammato ad agosto. È stata ricalendarizzata dal 29 agosto al 14 febbraio, a Palazzo Albergati di Bologna, la mostra «Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi», che avrebbe dovuto originariamente tenersi dal 13 marzo al 12 luglio e che è stata bloccata dall'emergenza coronavirus. La mostra, organizzata da Arthemisia, sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20 e potranno entrare 25 persone ogni venti minuti; da oggi sono aperte le prevendite sul sito. [Ansa]

Recuperata una testa di Settimio Severo in asta da Christie's. Mandato di perquisizione richiesto dalla Procura distrettuale di Manhattan il 24 giugno negli uffici di Christie’s a New York per recuperare una testa in marmo di Settimio Severo, stimata tra i 400 e i 600mila dollari sulla base di prove fornite dal Reparto Operativo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che attestavano che il busto era stato trafugato dall'Italia il 18 novembre 1985. [Il Sole 24 Ore]

Inaugurato il «Parlaggio» al Vittoriale di Gardone Riviera. «Il completamento dell'anfiteatro è un intervento che arricchisce il patrimonio culturale lombardo». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato il 4 luglio a Gardone Riviera (Bs) l'inaugurazione del «Parlaggio» del Vittoriale degli Italiani, un anfiteatro all'aria aperta. I lavori di copertura della struttura sono stati realizzati con lastre di marmo veronese, nel rispetto del progetto originale degli anni Trenta, firmato dall’architetto Giancarlo Maroni, che però non fu mai realizzato per insufficienza di fondi. [Ansa]

La «Pisana» di Arturo Martini alla Ricci Oddi di Piacenza. La Pisana, scultura di donna in pietra ideata tra il 1928 e il 1930 da Arturo Martini, è esposta dal 3 luglio a Piacenza. L'opera è andata alla Galleria Ricci Oddi per tre anni grazie a un comodato gratuito. Di proprietà di una collezione privata, verrà esposta in uno speciale allestimento all'interno della Galleria curato dal Politecnico di Milano. [Ansa]

La «Gioconda nuda» da oggi a Villa Farnesina. La cosiddetta «Gioconda nuda», una donna ritratta a seno nudo con un paesaggio sullo sfondo e recentemente attribuita alla bottega di Leonardo, realizzata ad olio su tela, è stata concessa in comodato d'uso all'Accademia dei Lincei, e viene esposta da oggi a Villa Farnesina. [La Stampa]

Anna Moro-Lin dona ai Musei Civici di Venezia. Anna Moro-Lin, artista veneziana che ha compiuto 90 anni, ha donato nei giorni scorsi una ventina di opere, soprattutto di grande formato, di fatto installazioni, al Comune di Venezia. Questi lavori sono così entrati a far parte del patrimonio della Fondazione dei Musei Civici, e saranno collocati al museo di Palazzo Mocenigo-Centro Studi del tessuto, del costume e del profumo. [Ansa]

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