Giorno per giorno nell'arte | VENEZIA ACQUA ALTA | 14 novembre 2019

Illese le opere d’arte dei musei veneziani e della Biennale, danneggiati diversi edifici, ingenti perdite per la proprietà privata

Piazza San Marca a Venezia con l'acqua alta
Redazione |

Torna la paura in Laguna. A Venezia sono tornate a suonare le sirene d'allarme. È stata chiusa piazza San Marco, invasa dall'acqua. La previsione di 150 cm è stata ritoccata al rialzo, ai 160. L'ondata di marea è prevista alle 11.20 di oggi. Sono stati sospesi tutti i servizi di navigazione dell'Actv. Intanto la città è senza pane per due giorni. Chiusi i negozi, le scuole e le banche. Il leader della Lega Salvini e il governatore del Veneto Zaia ispezionano la città. Mentre il premier Giuseppe Conte sta valutando se dare poteri straordinari al Sindaco, piovono critiche sugli sprechi e le inefficienze legate al Mose, e partono le pubbliche raccolte di fondi, con Silvio Berlusconi che invita i magnati di tutto il mondo a contribuire generosamente, come è stato fatto sette mesi fa per il rogo di Notre-Dame a Parigi. La ministra De Micheli sul Mose: «Obiettivo è averlo pronto nel 2021».

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© Riproduzione riservata Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Venezia dopo l'ondata di maltempo
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