Giorno per giorno nell’arte | 9 novembre 2022

Sequestrata in Germania la collezione di Alisher Usmanov | 1 milione di dollari dal Getty Trust per il patrimonio culturale ucraino | Il presidente del British si oppone alle richieste di restituzione | Via al restauro dell’Arco di Trionfo del Carrousel | L’ultimo obiettivo dei manifestanti climatici è la «Campbell’s Soup» di Warhol | La giornata in 18 notizie

L’Arc du Carrousel. © 2018 Musée du Louvre | Olivier Ouadah
Redazione |

Sequestrata in Germania la collezione dell’oligarca Alisher Usmanov. Molto vicino a Vladimir Putin, l’oligarca di origine uzbeka Alisher Usmanov è a sua volta coinvolto nelle sanzioni occidentali contro l’entourage del presidente russo. La scorsa primavera in Germania è stato sequestrato il suo yacht «Dilbar», uno dei più grandi al mondo (156 m di lunghezza; valore 600 milioni di euro). La «Süddeutsche Zeitung» riporta ora la notizia che durante una perquisizione nella proprietà bavarese di Usmanov nel Tegernsee le autorità hanno confiscato una trentina di opere d’arte, in particolare di Chagall e Kandinskij del valore di diversi milioni di euro e utilizzate per arredare lo yacht. Sotto sequestro anche quattro uova Fabergé, di cui si sta valutando l’autenticità. Usmanov, la cui fortuna è stimata in quasi 15 miliardi di euro (figura al 76mo posto tra gli uomini più ricchi del mondo. Detiene il 49% di Usm, holding che controlla, tra l’altro, Metalloinvest, società mineraria e metallurgica russa specializzata nella produzione di acciaio), possiede anche numerosi beni in Uzbekistan, un Paese che non applica sanzioni. Nel 2007 ha acquistato, si vocifera per 72 milioni di euro, l’intera collezione del violoncellista Mstislav Rostropovic, che Sotheby’s si accingeva a vendere all’asta. Si tratta di circa 450 opere e oggetti, in prevalenza russi, che adornavano la residenza parigina del musicista. Usmanov li aveva poi offerti al Palazzo di Costantino, una «Versailles russa», affacciata sul Golfo di Finlandia, utilizzata come residenza estiva da Putin. [Alexandre Crochet]

Terremoto nelle Marche
. Oggi 9 novembre, poco dopo le ore 7, due scosse di terremoto molto forti hanno fatto tremare le Marche e il centro Italia. La più forte è stata di magnitudo 5.7 alle 7,07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7,12. I tecnici dell’unità di crisi del Segretariato regionale Marche del Ministero della Cultura, rimasta sempre attiva dall’alluvione di Senigallia di settembre, stanno compiendo sopralluoghi per verificare eventuali danni e si è in attesa di riscontri. Per adesso non si ha notizia di danni ma sulla costa marchigiana, soprattutto quella settentrionale, a Pesaro, Ancona e Senigallia la scossa è stata avvertita da tutti e ha messo paura. Un quadro più preciso si avrà domattina. Il MiC ha attivato le unità di crisi nei territori interessati fin dalla prima mattina. [Stefano Miliani]

1 milione di dollari dal Getty Trust per il patrimonio culturale ucraino. L’International Alliance for the Protection of Heritage in Conflict Areas (Aliph) ha annunciato l’8 novembre un finanziamento di 1 milione di dollari da parte del Getty Trust per sostenere la protezione del patrimonio culturale ucraino. La sovvenzione rientra nel Piano d’azione per l’Ucraina di Aliph, che finora ha impegnato 3 milioni di dollari per sostenere progetti di protezione di musei, biblioteche, archivi e siti storici e per assistere i professionisti del patrimonio che se ne occupano. Dall’inizio della guerra, lo scorso febbraio, l’Unesco ha verificato i danni a 204 siti ucraini, tra cui luoghi di culto, musei, edifici storici, centri culturali, monumenti e biblioteche. [Redazione]

Il presidente del British Museum si oppone alle richieste di restituzione di antichità. In aperta sfida al crescente movimento del settore museale internazionale per la restituzione ai luoghi di provenienza di opere d’arte razziate, George Osborne, presidente del British Museum, ha dichiarato che i manufatti contestati attualmente in possesso dell’istituzione londinese rimarranno sotto il suo controllo.  Il 2 novembre l’ex cancelliere dello Scacchiere del Governo britannico, che è stato chiamato dall’attuale cancelliere Jeremy Hunt a fare da consulente per ulteriori misure di austerità, ha partecipato alla cena annuale dei trustee del British Museum e in quella circostanza ha dichiarato: «Ascoltiamo le voci che chiedono le restituzioni, ma la creazione di questo British Museum “global” è frutto del lavoro assiduo di molte generazioni. Lo smantellamento non può diventare l’atto negligente di una sola generazione». Osborne ha dichiarato di ritenere che i tribunali internazionali siano dalla parte del museo. «La legge lo impedisce», ha poi concluso, riferendosi al British Museum Act del 1963, che vieta gli atti di restituzione. [Tom Seymour]

Il Louvre dà il via al restauro dell’Arco di Trionfo del Carrousel. I lavori, per un budget di 8,3 milioni di euro, saranno completati entro l’estate 2024. Il monumento, che si trova all’ingresso dei giardini delle Tuileries, fu fatto costruire tra il 1806 e il 1808 da Napoleone I in omaggio alla Grande Armée rientrata vittoriosa dalla battaglia di Austerlitz del 1805. Agli architetti Pierre Fontaine e Charles Percier chiese di ispirarsi agli archi di Costantino e Settimio Severo della Roma antica, con tre arcate a colonne corinzie e bassorilievi in marmo di Carrara. In cima fece installare la quadriga di bronzo di piazza San Marco che aveva trafugato durante la campagna d’Italia (poi restituita a Venezia alla Restaurazione e sostituita da una copia). L’intervento comprende il consolidamento della struttura del monumento e degli elementi in metallo che fissano i bassorilievi, la pulizia dei decori scultorei e il restauro della quadriga, intaccata dall’umidità. Le statue di soldati che danno sui giardini saranno in parte rimosse per essere scolpite ai piedi dei monumento, alla vista dei passanti. Per riunire i finanziamenti necessari, il museo aveva lanciato nel 2018 una campagna di crowdfunding online «Tous Mécènes!» per raccogliere 1 milione di euro. [Luana De Micco]

Per il traffico di antichità le accuse contro Martinez e Charnier potrebbero cadere. Un’indagine francese su un vasto traffico di antichità egiziane ha subito una brusca inversione di tendenza dopo la richiesta di un pubblico ministero della Corte d’Appello di ritirare tutte le accuse contro l’ex presidente del Louvre Jean-Luc Martinez e il curatore Jean-François Charnier. Entrambi erano stati incriminati all’inizio di quest’anno per «complicità» e per «aver facilitato le acquisizioni» da parte del Louvre Abu Dhabi in relazione all’indagine che ha coinvolto numerosi mercanti e importanti istituzioni artistiche, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York. La Corte annuncerà la sua decisione il 3 febbraio. [Vincent Noce]

L’ultimo obiettivo dei manifestanti per il clima è la «Campbell’s Soup» di Warhol a Canberra. Il 9 novembre in Australia, a Canberra, alcuni manifestanti a favore del clima hanno messo le mani sulla lastra di vetro a protezione della «Campbell’s Soup» di Andy Warhol, che non ha subito danni, come ha dichiarato la National Gallery of Australia, dove l’opera è esposta. La protesta, guidata da un gruppo chiamato «Stop Fossil Fuel Subsidies Australia», arriva dopo una serie di azioni per il clima che hanno preso di mira opere d’arte in tutto il mondo. [Redazione]

La Thomas and Doris Ammann Foundation dona una parte del suo archivio alla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts. La Andy Warhol Foundation for the Visual Arts ha ricevuto un’importante donazione di materiale d’archivio legato a Warhol dalla Thomas and Doris Ammann Foundation, organizzazione filantropica con sede a Zurigo. La collezione, che comprende fotografie e documenti legati all’opera dell’artista, è stata avviata nel 1977 dal mercante d'arte svizzero Thomas Ammann, divenuto amico e mecenate di Warhol mentre lavorava alla Galerie Bruno Bischofberger a metà degli anni Settanta. Il Catalogo ragionato di Andy Warhol è stato uno dei tanti compilati da Ammann insieme alla sorella Doris presso la sua galleria zurighese, la Thomas Ammann Fine Art. [Osman Can Yerebakan]

In arrivo 518 assunzioni al MiC
. È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente di 518 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno ed indeterminato da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1. I profili interessati sono: archivisti, bibliotecari, restauratori conservatori, architetti, storici dell’arte, archeologi, paleontologi e demoetnoatropologi. Il concorso sarà espletato in base a una prova selettiva scritta (che consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti), una prova selettiva orale e valutazione dei titoli. [Redazione]

Un nuovo allestimento nel Museo di San Marco a Firenze. A Firenze, nel Museo di San Marco, il nuovo allestimento del Refettorio piccolo non solo recupera ed espone opere dai depositi, ma grazie allo spostamento del bookshop in prossimità dell’uscita permette finalmente la visione completa dell’«Ultima Cena», capolavoro di Domenico Ghirlandaio. Il bookshop disturbava infatti proprio l’osservazione dell’intero affresco e la nuova illuminazione consente di goderlo dalla giusta distanza. Alle pareti laterali del Refettorio sono ora esposte anche le tele finora invisibili di Filippo Tarchiani («Orazione di Cristo nell’orto», 1615) e di Antonio Franchi («San Bartolomeo», 1707), oltre a una tavola del figlio del Ghirlandaio, Ridolfo Bigordi («Sant’Agostino benedicente in trono», 1515). [Tina Lepri]

Rubato dal museo di Palazzo Lanfranchi a Matera un dipinto di Giacomo Di Chirico. «Effetto di neve», un quadro dell’artista Giacomo Di Chirico (Venosa 1844-Aversa 1883), è stato rubato nei giorni scorsi nella sede di Palazzo Lanfranchi del Museo Nazionale di Matera. La notizia, anticipata dall’edizione lucana de «Il Quotidiano» del Sud, è stata confemata in un comunicato dallo stesso Museo. [Redazione]

Parte il restauro della Villa Romana di Minori. La Direzione regionale Musei della Campania ha annunciato l’avvio del restauro della Villa romana di Minori (Sa). Da pochi mesi il significativo sito archeologico della costiera amalfitana, che in precedenza dipendeva dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, è infatti entrato a far parte, insieme con il suo Antiquarium, della rete di luoghi della cultura afferenti alla Direzione regionale. L’intervento si apre con un cantiere preliminare di indagini archeologiche. Luogo di otium per gli aristocratici romani, il sito di Minori è uno degli esempi meglio conservati di «villa marittima» dell’area tirrenica. Edificata nei primi anni del I secolo d.C., rimase in vita, anche se con diverse funzioni, fino al VII secolo d.C. [Redazione]

8,2 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti all’Accademia di Brera per il Campus delle Arti
. È stato concesso un finanziamento di 8,2 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) all’Accademia delle Belle Arti di Brera per la realizzazione del primo lotto del nuovo Campus delle Arti, che sorgerà all’interno dell’ex Scalo Farini di Milano, su un’area di 15mila metri quadrati, di proprietà di Fs Sistemi Urbani (Gruppo Fs). Le risorse messe a disposizione da Cdp contribuiranno alla realizzazione di un polo culturale dedicato alla formazione e alla ricerca artistica per una comunità accademica e studentesca costantemente in crescita: attualmente è composta da circa 5mila studenti iscritti e 368 docenti. [Redazione]

Al Teatro Duse di Bologna gli ultimi giorni di Van Gogh. Il nuovo spettacolo dello storico dell’arte Marco Goldin, «Gli ultimi giorni di Van Gogh», sarà in scena al Teatro Duse di Bologna giovedì 10 novembre alle ore 21. Lo spettacolo trae spunto da Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato (Solferino), romanzo in cui Goldin immagina che il pittore abbia tenuto un diario personale. Seguendo il ritmo del romanzo, su musiche di Franco Battiato, Goldin intratterrà il pubblico con un’appassionata affabulazione. Ad accompagnare il racconto immagini dei quadri, foto d’epoca e una parte filmica girata ad Auvers, in Provenza, tra Arles e la pianura della Crau, le Alpilles e l’istituto di cura per le malattie mentali di Saint-Rémy, dove l’artista scelse di stare per un anno. Le riprese in Olanda, Belgio e Francia sono state realizzate da Luca Attilii e Fabio Massimo Iaquone. Il montaggio e le animazioni sono di Alessandro Trettenero. [Redazione]

Cecco del Caravaggio all’Accademia Carrara di Bergamo nel 2023. In corrispondenza della riapertura del 26 gennaio, dopo un rinnovamento museale, l’Accademia Carrara di Bergamo inaugurerà la grande mostra «Cecco del Caravaggio. L’allievo modello», progetto a cura di Gianni Papi e M. Cristina Rodeschini che inaugura la programmazione espositiva del 2023, anno in cui Bergamo e Brescia saranno insieme Capitale Italiana della Cultura. Per la prima volta in Italia e nel mondo viene realizzata, dal 26 gennaio al 4 giugno 2023, una mostra dedicata a Cecco del Caravaggio (al secolo Francesco Boneri, 1585 ca-post 1620), allievo e modello del Merisi, figura enigmatica e anticonformista, pittore straordinario, privo di timori censori, iperrealista ante litteram. La conferenza stampa di presentazione della mostra si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 11 a Milano, al Dolce & Gabbana Bar Martini, in corso Venezia 15. [Redazione]

In Lombardia l’arte va a braccetto con la natura. «Protagonisti nella natura. Iniziative green nei Musei statali della Lombardia»: significa prendersi cura del patrimonio naturale con la stessa attenzione riservata a quello culturale. L’originale proposta è della Direzione regionale Musei della Lombardia, che gestisce 13 musei statali. Si parte sabato 12 novembre in provincia di Brescia con il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane (Valle Camonica) dove si va per castagne e dopo una settimana, il 19, gita culturale alle grotte di Catullo, nella Villa Romana di Sirmione (Bs). «“Protagonisti nella natura”», afferma la direttrice del Polo museale lombardo, Emanuela Daffra, «vuole unire arte, archeologia, storia e natura, con una caratteristica unica: chi partecipa non si limiterà ad ascoltare esperti e passeggiare nel verde, ma sarà protagonista di un’azione precisa, manuale». Quindi nel Parco delle Incisioni Rupestri archeologia e castagne da raccogliere, alle Grotte di Catullo arte e incontro con l’agronomo che cura l’oliveto storico della zona: ben 876 antiche piante (alcune hanno sei secoli) per imparare la pratica della «spigolatura» che segue la raccolta delle olive. [Tina Lepri]

A Parigi quattro giorni di fotografia, cultura e confronto sui cambiamenti climatici. Dal 10 al 13 novembre, in concomitanza con gli eventi promossi da CultureCOP in Egitto, il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move organizza nel centro di Parigi «Culture Makers for a Climate Just-Future», uno spazio di riflessione e di dialogo sul mondo in cui viviamo, per portare l’urgenza del cambiamento climatico all’attenzione di operatori culturali, appassionati di fotografia, collezionisti ed esperti del settore presenti nella capitale francese per partecipare alla fiera internazionale Paris Photo. [Redazione]

Mostre aperte
Sofonisba al museo danese di Nivå. Rimane aperta fino al 15 gennaio nel piccolo museo danese della Nivaagaards Malerisamling nella città di Nivå la mostra «Sofonisba, miracolo dimenticato della storia». La mostra ha dato il via a nuove ricerche e ha dato corso a un’emozionante scoperta, riguardante un’opera rinascimentale della collezione del museo. La sorella di Sofonisba, Europa Anguissola, è stata riconosciuta come autrice del dipinto finora noto come «Ritratto di vecchia». Questo ritratto è oggi noto come una delle tre opere sicure sopravvissute di Europa Anguissola. È l'unico dipinto dell’artista in una collezione pubblica, l’unica sua opera certa di soggetto profano e l’unica opera conosciuta dell’artista al di fuori dell’Italia. Le altre due sono pale d’altare di chiese italiane. [Redazione]

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Redazione