Giorno per giorno nell’arte | 6 aprile 2022

L’invasione russa colpisce il mercato asiatico dell’arte | Michelangelo sarà da Christie’s a 30 milioni di euro | Katherine E. Fleming è la nuova presidente del Getty Trust | Xeo Chu è l’enfant prodige dell’arte contemporanea (da 150mila dollari) | Due manoscritti di Darwin ricompaiono a Cambridge | Sarà esposto dopo tre anni di restauro il De Kooning rubato nel 1985 | È scomparso Philip Hewat-Jaboor, presidente di Masterpiece London | La giornata in 15 notizie

«Woman-Ochre» di Willem de Kooning (particolare)
Redazione |

Un raro disegno di Michelangelo sarà battuto all’asta da Christie’s a Parigi il prossimo 18 maggio. Con una stima di 30 milioni di euro, è tra i pochi fogli del celebre artista ancora in mani private, proviene infatti da una collezione privata francese e solo recentemente il Governo ha rimosso il vincolo di tesoro nazionale, concedendo la licenza di espatrio. Intitolato «Giovane nudo (da Masaccio)» e risalente al periodo giovanile è uno dei suoi primi studi di nudo giunti fino a noi. Un altro probabile record per i disegni antichi, dopo «Testa d’orso» di Leonardo venduto lo scorso luglio da Christie’s a Londra per 10,3 milioni di euro. [Redazione]

Un paio di manoscritti del naturalista inglese Charles Darwin, rubati più di due decenni fa dalla Biblioteca dell’Università di Cambridge, sono stati misteriosamente restituiti in una busta regalo rosa con scritto «Buona Pasqua X». I piccoli libri rilegati in pelle risalgono alla fine degli anni ’30 dell’Ottocento, al ritorno di Darwin dalle Isole Galapagos, e sono stimati milioni di sterline. Uno di questi include un disegno dell’«albero della vita» del 1837 di Darwin, usato per spiegare la teoria dell’evoluzione della specie, poi ulteriormente ampliata nel rivoluzionario Sull’origine delle specie (1859). I taccuini saranno esposti al pubblico nella Cambridge University Library da luglio. [Kabir Jhala]

L’invasione russa dell’Ucraina, l’aumento del prezzo del petrolio e l’impossibilità di sorvolare lo spazio aereo russo hanno reso molto più costoso la circolazione internazionale delle opere d’arte, soprattutto tra Asia orientale ed Europa, si prevede che le principali fiere in Asia saranno colpite duramente. Tra i grandi appuntamenti in calendario Art Basel Hong Kong (25-29 maggio) e il lancio a settembre di Frieze Seoul. Angus Montgomery Arts, il più grande organizzatore di fiere asiatiche, non ha ancora annunciato piani di emergenza ma monitora la situazione. Un portavoce del Padiglione Coreano alla Biennale di Venezia fa intanto notare che i costi delle spedizioni aeree hanno sforato il budget. [Kabir Jhala]

Tagliato dalla sua cornice per un furto e perso per 30 anni, il dipinto «Woman-Ochre» di De Kooning sarà presentato al Getty di Los Angeles dopo un importante intervento di restauro e conservazione, la tela fu infatti gravemente danneggiata quando fu rubata nel 1985.  L’opera restaurata sarà protagonista di «Conserving de Kooning: Theft and Recovery» dal 7 giugno al 28 agosto, che documenterà anche il meticoloso processo di riabilitazione, durato tre anni e iniziato con l’esame a infrarossi e ultravioletti e l’imaging a raggi X e un’analisi con un micro chip dalla superficie danneggiata. [Cheng Scarlatto]

Sarà  Katherine E. Fleming, rettore della New York University, sarà la prossima presidente e amministratrice delegata del Getty Trust. L’organizzazione che sovrintende al J. Paul Getty Museum, al Getty Research Institute, al Getty Conservation Institute e Getty Foundation, con una dotazione di 9,2 miliardi di dollari, è la più importante istituzione artistica di Los Angeles. Entrerà in carica il primo agosto, succedendo a James Cuno, leader del Getty dal 2011. [Benjamin Sutton]

Torna alla Somerset House dal 12 al 15 maggio Photo London, la più grande fiera londinese dedicata alla fotografia, con 75 gallerie da 15 Paesi, un programma pubblico che include i più noti fotografi internazionali, il premio Nikon per gli emergenti e un programma di conferenze. Master of Photography di questa edizione il visionario britannico Nick Knight, cui sarà dedicata una grande mostra accanto a un omaggio a Frank Horvat, scomparso nel 2020, noto per gli scatti di street fashion degli anni ’50. [Redazione]

Sono stati annunciati i 52 artisti e 25 collettivi provenienti da 32 Paesi selezionati per la 14ma edizione di Manifesta, la biennale itinerante che sarà inaugurata il 22 luglio in Kosovo, a Pristina, dove sarà visibile fino al 30 ottobre. Mostre, spettacoli, performance e workshop per ripensare il rapporto tra cultura e società civile e per «sostenere i cittadini del Kosovo nella loro ambizione di rivendicare lo spazio pubblico e di riscrivere il futuro della loro capitale come metropoli dalla mentalità aperta nei Balcani e in Europa attraverso lo sviluppo di una nuova istituzione culturale», spiegano gli organizzatori. A rappresentare l’Italia Valentina Bonizzi (1982). [Redazione]

Le autorità hanno sequestrato in Spagna a Maiorca il superyacht da 90 milioni di dollari del mega-collezionista russo ed ex finanziatore della Tate, Viktor Vekselberg, proprietario e presidente della Renova Group, conglomerata che si occupa, tra le altre cose, di materie prime, energia e telecomunicazioni. La nave di 78 metri, denominata Tango, è stata requisita dalle autorità spagnole su richiesta del governo degli Stati Uniti. La confisca del «Tango» è l’ultima di oltre una dozzina di sequestri di superyacht di proprietà di miliardari russi in Europa nelle ultime cinque settimane, secondo «Bloomberg». Questi yacht insieme hanno un valore totale stimato di 2,25 miliardi di dollari. [Redazione]

Il Regno Unito si attiva per di trattenere entro i propri confini la «Veduta di Verona con il Ponte delle Navi», dipinta da Bernardo Bellotto nel 1745-47, venduto per la prima volta da Christie’s nel 1771, a 5 anni dalla sua fondazione. Passato all’asta da Christie’s a Londra lo scorso luglio per 14,6 milioni di euro, è tra i dipinti più costosi del pittore veneziano,  ed è il secondo dipinto più costoso battuto nel 2021 nella categoria Old Masters. Da ieri è sottoposto a divieto temporaneo di esportazione. [Redazione]

La National Gallery rinomina il dipinto di Degas «Danzatrici russe» in «Danzatrici ucraine», il giallo e il blu nei nastri per capelli e nelle ghirlande delle ballerine raffigurate ricordano i colori nazionali dell’Ucraina. L’opera impressionista al momento non è esposta. «Il titolo di questo dipinto, ha spiegato un portavoce della National Gallery, è stato oggetto di discussione per molti anni ed è trattato nella letteratura accademica; tuttavia c’è stata una maggiore attenzione nell’ultimo mese a causa della situazione attuale, quindi abbiamo ritenuto che fosse un momento appropriato per aggiornare il titolo del dipinto, per rifletterne meglio il suo soggetto». [The Guardian]

Mostre che aprono
Giovedì 7 aprile il quattrocentesco Palazzo Bonacossi di Ferrara riapre con una mostra sui falsi intitolata «Fakes da Alceo Dossena ai falsi Modigliani», visitabile fino al 31 luglio. Organizzata in collaborazione con il Mart e ideata da Vittorio Sgarbi, è curata da Dario Del Bufalo e Marco Horak e presenta opere di abilissimi artigiani attivi in particolare tra XIX e XX secolo sulla scia della crescente domanda di arte e antichità da parte della nobiltà europea e di ricchi americani. Tra i falsi esposti le «teste di Modigliani» rinvenute nel Fosso Reale di Livorno nell’estate 1984. [Redazione]

Il pittore e illustratore madrileno Luis Serrano da oltre vent’anni frequenta l’Italia, dove ha esposto più volte, tra cui al Museo Praz di Roma, nel 2012, una decina dipinti sul passaggio dallo stato di riposo quello di veglia. Dal 7 aprile al 20 maggio Carlo Virgilio propone una sua personale presentata da Valerio Magrelli e da Andrea Nante intitolata «Passio». Un ciclo di dipinti concepito per l’occasione rimanda ai simboli del martirio di Cristo. «Per ragioni biografiche, spiega il gallerista Stefano Grandesso, Serrano ha potuto cogliere in modo ancora naturale l’aspetto antico, rurale, favolistico di questi emblemi, la loro immediata corrispondenza con utensili ancora in uso e con presenze familiari; il loro servire da cornice a pratiche devozionali di cui erano ancora note passi e sequenze anche se vissute con naturale inconsapevolezza». [Francesca Romana Morelli]

Mostre che chiudono
Xeo Chu è l’enfant prodige dell’arte contemporanea. In molti hanno paragonato il quattordicenne pittore vietnamita a Jackson Pollock. La sua prima personale londinese è al D Contemporary Exhibition House fino al 10 aprile, tra i lavori esposti una serie di dipinti ispirati alle catene montuose del suo Paese, le opere sono in vendita a oltre 150.000 dollari. Alcuni suoi lavori erano già stati esposti a Singapore, New York e Dubai. Nel 2021 la sua «Lucky Plum Blossom» è stata venduta sulla piattaforma Nft per 23mila dollari. [Redazione]

Addii
È morto il 31 marzo, dopo una breve e improvvisa malattia, Philip Hewat-Jaboor, presidente di Masterpiece London. Consulente d’arte e collezionista molto apprezzato a livello internazionale, Hewat-Jaboor iniziò la sua carriera artistica da Sotheby’s nel 1972, unendosi al corso di opere d’arte della casa d’aste prima di specializzarsi in mobili e opere d’arte del XIX secolo presso l’ormai defunta Sotheby’s Belgravia. Dopo un periodo di sviluppo del dipartimento di servizi di consulenza ai clienti di Sotheby’s, Hewat-Jaboor ha lanciato la propria consulenza nel 1982, lavorando con collezionisti, musei e interior designer. L’Egitto era la «casa spirituale» di Hewat-Jaboor, afferma Sayn-Wittgenstein. [Anna Brady]

Si è spento il 27 marzo a 84 anni, per complicazioni dovute al morbo di Alzheimer, Ashton Hawkins, avvocato di lunga data del Metropolitan Museum of Art che ha aperto la strada alla pratica del diritto dell’arte. Tra i benefattori del Met, aveva connessioni con personalità che andavano da Jacqueline Kennedy Onassis a Gerard Malanga della Andy Warhol’s Factory, che visitò la sua casa con Andy Warhol ed Edie Sedgwick. [David D’Arcy]

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Redazione