Giorno per giorno nell’arte | 5 maggio 2022

I musei Usa e l’aborto | Strappo alla Galleria Borghese | Balbi presidente di Amaci | Nuova politica per le restituzioni dello Smithsonian | Sostegni per lo spettacolo | Nostradamus ritrovato | La maglia di Maradona vale 8 milioni | I libri di Eco alla Braidense | La giornata in 19 notizie

«Kollina» (2013) di Olexa Furdiyak
Redazione |

A differenza di molti artisti e artiste, oltre che di tanti esponenti del mondo curatoriale, poche istituzioni museali statunitensi hanno preso posizione nella polemica in tema di diritto all’aborto. Nato da un leak su una bozza con la quale la Corte Suprema Usa si appresterebbe a modificare la legge, il dibattito sta montando sui social e nelle strade di molte città ma, tra i musei, le poche voci che si sono fatte sentire sono quella dell’Institute of Contemporary Art (ICA) di San Francisco, che ha messo a disposizione delle attiviste alcuni propri nuovi spazi espositivi gratuitamente; e quella dell’Hammer Museum di Los Angeles, che ha condiviso un video tratto da un incontro del 2019 in cui emerge che 7 americani su 10 supportano la libertà di abortire in modo legale e sicuro per ogni donna. [Jori Finkel]

Lo Smithsonian Institute, una delle maggiori istituzioni culturali statunitensi, ha annunciato di voler adottare una nuova politica in tema di restituzioni. Fondata su un’etica diversa e adattabile alla propria realtà da parte delle 21 entità culturali che lo Smithsonian comprende, la nuova linea permetterà maggior libertà d’azione per la gestione di opere la cui provenienza possa sollevare dubbi di ordine etico o non sia totalmente trasparente. [Wallace Ludel]

Piccolo, e si spera non troppo grave, incidente ieri alla Galleria Borghese. Una donna, non si sa se per un malore o per un problema di allestimento, ha urtato un’opera di Guido Reni, «San Francesco riceve le stimmate», causando alla tela una lacerazione di alcuni centimetri. Il quadro, parte dell’esposizione «Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura» (fino al 22 maggio), a cura della direttrice della Borghese, Francesca Cappelletti, è stato rimosso e ora si valuterà l’intervento per ripristinare il danno. [Corriere della Sera]

Presentato ieri il programma del Festival dell’Architettura di Roma (11-19 giugno). Sarà una rassegna diffusa, con incontri ed eventi sparsi per la città «dove si intrecceranno visioni e dialoghi per la Roma del futuro», ha detto il presidente dell’Ordine, Alessandro Panci. Tra gli ospiti attesi per il Festival, Mario Botta, Massimo Alvisi, Marlon Blackwell. [Corriere della Sera]

È passato un anno dalla scomparsa di Alessandro Bruschettini, noto industriale farmaceutico, fautore della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica. Genova celebra la sua memoria attraverso una serie di eventi «con l’intento di diffondere e condividere la grande eredità spirituale di questa straordinaria figura». Da giovedì 5 maggio a Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio alle ore 17.30) viene presentato il catalogo della prima mostra di Bruschettini a Palazzo Nicolosio Lomellino, e vengono ricordate le donazioni ai musei della città e i progetti in corso. Venerdì 6 maggio, alle 16,30, all’Auditorium di Palazzo Rosso, si tiene la conferenza sui capolavori dalla Persia, i tappeti amati dal collezionista genovese, con un focus sul restauro di un tappeto Sanguszko finanziato dalla Fondazione Bruschettini. Sabato 7 si svolge un’intera giornata di studi nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Genova. Tra i temi che vengono analizzati si ricordano quelli dell’importazione delle ceramiche in Liguria, dei metalli medievali del mondo islamico a Genova sino alla conservazione di opere tessili. Infine, a Palazzo Lomellino, la mostra «Domenico Parodi. L’Arcadia in giardino» accoglie una miniatura dei giardini dell’India Moghul, parte della collezione della Fondazione Bruschettini, dal 6 al 15 maggio 2022.

Nominato il nuovo Consiglio Direttivo di Amaci (Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani). Il nuovo presidente è Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo di Bologna, che sostituisce Lorenzo Giusti, direttore della GAMeC di Bergamo, e due i nuovi ingressi: Caterina Riva, direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, ed Emma Zanella, direttrice del MA*GA di Gallarate (Va). Confermate le nomine di Elisabetta Barisoni, Marcella Beccaria e Greta Gelmini. [Redazione]

Svelato il misterioso acquirente della natura morta «Cesto di fragole selvatiche» (1761) di Jean-Baptiste-Siméon Chardin, venduto da Artcurial in marzo per la cifra record di 24,4 milioni di euro: si tratta del Kimbell Art Museum di Fort Worth, Texas. L’acquisizione è però in sospeso perché il Governo francese si è affrettato a dichiarare l'opera «patrimonio nazionale», vincolandola a una prelazione che il Louvre potrà esercitare nei prossimi due anni, posto che trovi i fondi per impossessarsi del quadro (di Chardin il museo parigino detiene già numerose altre opere). [artnet]

Le Commissioni Cultura e Lavoro del Senato hanno approvato congiuntamente il disegno di legge delega per i sostegni ai lavoratori dei settori dello spettacolo. Plaudono al passaggio il ministro Franceschini e molti artisti. In particolare, importante l’emendamento che introduce l’indennità di discontinuità, che «riconosce i tempi di preparazione, formazione e studio quali parti integranti dei tempi di lavoro effettivo, perché connaturati e indispensabili per chi svolge un lavoro delle arti performative». Dopo il passaggio in aula, il provvedimento, che contempla anche l’istituzione di un Tavolo permanente del settore spettacolo, passerà alla Camera. [ansa]

Il Ministero della Cultura ha avviato l’iter di candidatura per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco della Via Appia Antica. A essere candidato è l’intero percorso, da Roma a Brindisi. [agcult]

Ritrovato e rimpatriato un antico manoscritto attribuito a Nostradamus, rubato 20 anni fa a Roma. Lo riporta «Il Messaggero», secondo cui l’opera (XVI secolo) sarebbe transitata dai mercatini di Parigi per finire poi in Germania. L’intervento dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale ha permesso di restituire il manoscritto alla Biblioteca del Centro per gli studi storici dell’ordine generalizio dei Barnabiti, dalla quale era sparito. [Leggo]

Novità in vista per i (tanti) utenti di Amazon Kindle: l’ereader del colosso tech californiano sarà infatti aperto al formato ePub, per il quale fino a oggi non aveva consentito l’integrazione. Entro fine 2022 anche gli ebook in formato ePub (il più diffuso) potranno dunque essere inviati e letti sui vari tipi di device Kindle, anche se (almeno per il momento) Amazon non creerà libri propri usando quello standard. [Il Sole 24 Ore - Nova]

Quasi 8,5 milioni di euro: questa la cifra per la quale è stata venduta ieri la maglietta n. 10 che Diego Armando Maradona ha indossato nel 1986, durante la partita tra Inghilterra e Argentina dei Campionati mondiali in Messico, match nel quale il «pibe de oro» segnò il gol votato come il più bello della storia del calcio e anche quello ribattezzato «la mano di Dio», che fece arrabbiare non poco tutta la Gran Bretagna. Non è dato sapere il nome dell’acquirente del cimelio andato in asta da Sotheby’s. [The Guardian]

Sempre più incerto il futuro del Museo Russo di Malaga e delle 80 persone che compongono il suo personale. Con una mostra temporanea in partenza a fine mese dedicata a Picasso, l’istituzione «prende tempo» in attesa di capire cosa succederà in relazione ai fatti di Ucraina. Nato nel 2015, con 40 mostre all’attivo, il museo non riceve più opere dall’istituzione «madre» di San Pietroburgo, e molti in Spagna ne hanno chiesto la chiusura. [El País]


Mostre che aprono
Dopo il MAXXI di Roma dal 6 maggio arriva a Treviso, negli spazi delle Gallerie delle Prigioni, «Ukraine: Short Stories. Contemporary artists from Ukraine», la mostra ideata da Fondazione Imago Mundi a cura di Solomia Savchuk, head of contemporary presso il Mystetskyi Arsenal di Kiev. In tutto 140 opere realizzate da giovani artisti emergenti nel formato 10x12, facenti parte della Imago Mundi Collection e legate agli avvenimenti del 2014, culminati con la fuga/cacciata dell’allora presidente filorusso Yanukovich e con la successiva invasione russa di Crimea e Donbass. A caratterizzare la tappa trevigiana, la presenza di «Kollina» (2013) la grande scultura in metallo di Olexa Furdiyak, una figura in ginocchio alta 4 metri a simboleggiare un uomo libero e intento a perseguire la giustizia. [Veronica Rodenigo]

«Etel Adnan & Simone Fattal: Working Together» è la mostra che s’inaugura domani 6 maggio nelle sale della Fondazione Antonio Dalle Nogare a Bolzano. La prima doppia personale In Italia delle due artiste compagne di vita e di lavoro dagli anni Settanta è a cura di Vincenzo de Bellis e propone dipinti, sculture, libri, poesie e oggetti di uso quotidiano. [Redazione]

Apre il 7 maggio (fino al 30 giugno) alla Fondazione Ferrero di Alba la mostra «Soffiantino tra oggetto e indefinito», dedicata a Giacomo Soffiantino (1929-2013), pittore e incisore torinese. Curata da Luca Beatrice, Michele Bramante e Adriano Olivieri, l’ampia retrospettiva è strutturata in 7 sezioni e presenta una cinquantina di opere. [Redazione]

Il Forte di Bard, in Valle d’Aosta, ospita la nuova edizione di World Press Photo (7 maggio - 3 luglio), il più prestigioso premio al mondo di fotogiornalismo. Giunto alla 67ma edizione, a differenza degli anni precedenti, quando era organizzato in categorie tematiche, il percorso/concorso questa volta è suddiviso in sei aree geografiche. [Redazione]

Apre oggi la mostra «L’idea della biblioteca. La collezione di libri antichi di Umberto Eco alla Biblioteca Nazionale Braidense» (fino al 2 luglio). Per la prima volta il pubblico potrà ammirare una selezione dei volumi antichi acquisiti dal Ministero della Cultura dalla famiglia Eco nel 2018. Contemporaneamente, sempre nella Biblioteca, è stato allestito lo «Studiolo», uno spazio a disposizione degli studiosi, dove verranno conservati tutti i 1300 libri rari posseduti dal grande semiologo e filosofo italiano. [ansa]


Addii
Abdulamir Al-Hamdani, archeologo ed ex ministro della Cultura iracheno, è morto all’età di 55 anni. È stato una delle figure più importanti degli ultimi anni per la salvaguardia, il restauro e la promozione del patrimonio culturale del Paese asiatico. [Redazione]

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