Giorno per giorno nell'arte | 30 gennaio 2018

Una veduta dell'allestimento di «Basquiat: Boom For Real» alla Barbican Art Gallery dal 21 settembre 2017 al 28 gennaio 2018 © Tristan Fewings / Getty Images. Opere (da sinistra a destra): Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1983 W&K – Wienerroither & Kohlbacher, Vienna © The Estate of Jean-Michel Basquiat. Licensed by Artestar, New York. Courtesy W&K – Wienerroither & Kohlbacher, Vienna. Jean-Michel Basquiat, Self Portrait, 1984 Private collection. © The Estate of Jean-Michel Basquiat. Licensed by Artestar, New York.
Francesco Martinello |

La Brexit non fa per l’arte. Alla chiusura della mostra su Basquiat al Barbican di Londra, visitata da oltre 200mila persone, il direttore Sir Nicholas Kenyon ha ribadito l’importanza per l’industria creativa inglese di proseguire la stretta collaborazione con l’Europa nonostante la Brexit. [The Times 29-1]

Caravaggio, convegno e proroga.
Secondo appuntamento con le giornate di studio dedicate al Caravaggio presso la Sala Conferenze di piazza Duomo a Milano, incentrato oggi sulla sua tecnica pittorica. Intanto, forte di oltre 320mila visitatori,  la mostra «Dentro Caravaggio» al Palazzo Reale è stata prorogata fino al 4 febbraio. [Corriere della Sera]

Ancora sui falsi Modì. Secondo Massimo Vitta Zelman, presidente di MondoMostre Skira e indagato dalla procura ligure per l’esposizione di 21 Modigliani falsi, siamo solo all’inizio di una battaglia di perizie in vista del centenario della morte
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