Giorno per giorno nell’arte | 3 novembre 2022
10 milioni alla National Gallery di Washington per comprare opere di artiste | Dieci anni di reclusione per il mercante-trafficante Subhash Kapoor | Vittorio Sgarbi e la Pietà Rondanini | Il ministro Sangiuliano sui musei gratis e sugli Uffizi chiusi | La giornata in 13 notizie

Una donazione di 10 milioni di dollari alla National Gallery of Art di Washington per l’acquisizione di opere di artiste. All’inizio del 2022 la National Gallery of Art (NGA) di Washington ha acquisito i primi pezzi della pittrice manierista bolognese Lavinia Fontana (1552-1614) e della scultrice barocca spagnola Luisa Roldán (1652-1706). Il museo potrà continuare ad arricchire la sua collezione grazie a una nuova donazione di 10 milioni di dollari destinata a finanziare l'acquisto di opere di donne. La storica donazione, proveniente dalla famiglia della prima presidente donna della galleria, Victoria P. Sant, scomparsa nel 2018, aiuterà l’istituzione a colmare le lacune della sua collezione acquistando opere chiave di artiste storiche e contemporanee.
Una sentenza di dieci anni di reclusione per il mercante-trafficante Subhash Kapoor. Il mercante d’arte indiano americano Subhash Kapoor è stato condannato a dieci anni di reclusione da un tribunale del Tamil Nadu, stato dell’India meridionale, per il suo ruolo nel furto e nell’esportazione illegale di manufatti antichi. Il processo giunge al termine di una lunga indagine, avviata dalla polizia indiana nel 2008, in seguito al furto di 19 manufatti da un tempio nel distretto di Ariyalur. La natura internazionale del giro di contrabbando è emersa rapidamente con il coinvolgimento dell’Interpol e portando al suo successivo arresto, da parte della polizia tedesca, nel 2011. L’anno successivo è stato consegnato alla polizia della città indiana di Chennai. «Kapoor avrebbe anche concesso in prestito ai principali musei e istituzioni antichità rubate, creando l’ennesima falsa patina di legittimità», afferma una denuncia presentata nell’ambito di un’indagine simultanea delle autorità statunitensi, che si dice abbia sequestrato più di 2.500 manufatti tra il 2011 e il 2020, per un valore complessivo stimato di 143 milioni di dollari. [Riah Pryor]
Vittorio Sgarbi e la Pietà Rondanini. «La prima cosa che farò? Rimetterò al suo posto la “Pietà Rondanini”» ha risposto Vittorio Sgarbi, appena nominato sottosegretario alla Cultura, a una domanda del «Corriere della Sera». Quale posto? La nicchia (bellissima ma esigua) ricavata dallo Studio Bbpr nella Sala degli Scarlioni quando nel 1952, mentre stavano completando il loro mirabile allestimento dei Musei del Castello Sforzesco, giunse improvvisamente a Milano l’ultima «Pietà» di Michelangelo, acquistata con una pubblica sottoscrizione. Dopo un concorso nel 1999, solo nel 2015, in vista di Expo (era assessore Stefano Boeri), la scultura fu spostata nell’Antico Ospedale Spagnolo del Castello, trasformato da Michele De Lucchi in un museo dedicato a essa soltanto, sotto la direzione del soprintendente Claudio Salsi e della conservatrice Giovanna Mori (affiancati da Giovanni Agosti e altri studiosi). Tutto da rifare, allora? Secca la risposta del sindaco Sala, che su Instagram ha ribattuto che l’opera «va bene lì dov’è (e dal punto di vista culturale forse il nuovo Governo dovrebbe darsi altre priorità)». Al di là delle questioni museografiche e del costo sostenuto per il nuovo museo (oltre un milione di euro), resta la domanda, avanzata da molti in città: il Governo ha potere su un bene di proprietà di un altro ente (in questo caso, il Comune di Milano)? [Ada Masoero]
Traffico di antichità al Louvre Abu Dhabi: il 4 novembre è un primo «giorno del giudizio». Nell’ambito dell’inchiesta del Louvre Abu Dhabi sulla vicenda del traffico di antichità, il 4 novembre saranno esaminate le mozioni di annullamento dell’atto di accusa di Jean-Luc Martinez (ex direttore del Louvre), Jean-François Charnier (ex direttore scientifico dell’agenzia France Museums) e Roben Dib (gallerista tedesco-libanese con sede ad Amburgo). Tutti e tre sono sospettati di complicità in una truffa ai danni del Museo degli Emirati. Sei mesi dopo il clamore suscitato dall’incriminazione dell’ex direttore del Louvre Jean-Luc Martinez, per sospetto «riciclaggio di denaro e complicità in frodi organizzate», il caso del traffico di antichità che interessa il Louvre Abu Dhabi potrebbe prendere una svolta decisiva. [Redazione]
Sangiuliano: «Musei gratis? Solo in casi eccezionali. Grave la chiusura degli Uffizi nel ponte di Ognissanti». «Mai pensato di eliminare l’ingresso gratuito nei musei italiani nei casi in cui è attualmente previsto», ha dichiarato agli organi di stampa il nuovo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «Ho solo detto, e lo confermo, che sono contrario ai musei gratis sempre e comunque». Sangiuliano ha poi stigmatizzato la chiusura del Polo museale fiorentino il 31 ottobre, in pieno ponte di Ognissanti. «Un fatto gravissimo, che ha causato una perdita di introiti e un danno di immagine. Vorrei sapere perché non si è proceduto a cambiare il giorno di chiusura settimanale». Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha risposto con una lunga lettera, citando come causa «la cronica carenza di personale». «Da anni, dice Schmidt, chiedo rinforzi al Ministero perché l’assunzione delle risorse umane non è competenza dei singoli musei, bensì degli uffici centrali del Ministero». Il ministro Sangiuliano però controreplica: «La carenza degli organici è un tema serissimo, che affronterò con la massima determinazine. Ma perché il Museo Archeologico Nazionale di Napoli o il Parco archeologico del Colosseo erano aperti?». [Redazione]
Ma i collezionisti d’arte hanno più appetito di prima. Un nuovo rapporto di Ubs e Art Basel, costruito intervistando circa 2.700 collezionisti d’arte e privati con un patrimonio di almeno 5 milioni di dollari, indica che la richiesta di acquisire opere nelle proprie collezioni e di vedere opere d’arte in appuntamenti internazionali è forte, nonostante le preoccupazioni post pandemia. Secondo il documento, intitolato «A Survey of Global Collecting in 2022», i collezionisti stanno incentivando l’aumento del commercio di opere d’arte dopo il crollo della pandemia, con un aumento delle importazioni e delle esportazioni di opere d’arte rispettivamente del 41% e del 38% tra il 2020 e il 2021. Secondo il rapporto, anche la spesa per l’arte dei collezionisti è aumentata in tutti gli hub del mercato globale. Nella prima metà del 2022, la spesa media dei collezionisti ricchi o ricchissimi (residenti negli Usa, in Europa e in Asia) intervistati è stata di 180mila dollari, rispetto ai 164mila e ai 100mila dollari riportati da Ubs e Art Basel rispettivamente per il 2021 e per il 2020. E i collezionisti spendono a prezzi più alti: il 23% dei collezionisti dichiara di acquistare regolarmente opere superiori a 1 milione di dollari, quasi il doppio rispetto al 12% dell’anno precedente. [Redazione]
Monica Bonvicini rompe con il gallerista Johann König. Monica Bonvicini è diventata la prima artista della scuderia della König Galerie a rompere pubblicamente i legami con la ditta, in seguito alle accuse di molestie sessuali mosse al suo fondatore, Johann König. Bonvicini ha «sospeso il suo rapporto con la galleria fino a quando le accuse contro Johann König non saranno risolte», ha dichiarato mercoledì un portavoce dell’artista alla rivista d'arte tedesca «Monopol». Le accuse di molestie sessuali rivolte a König sono state riportate per la prima volta da «Die Zeit» a settembre. La König Galerie, che ha sede a Berlino, ha fatto pressioni presso un tribunale di Amburgo affinché la pubblicazione ritrattasse l’articolo e per breve tempo è riuscita a farlo ritirare. Il servizio è di nuovo disponibile, anche se alcune parti, secondo «Monopol», non possono essere citate. [Redazione]
Parco archeologico di Ostia (Rm): gara di 1,7 milioni per il restauro del Teatro. C’è tempo fino al 28 novembre 2022 per partecipare alla procedura di aggiudicazione dell’appalto dell’intervento per il restauro e la conservazione del Teatro di Ostia Antica presso il Parco archeologico omonimo. L’importo totale dell’appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 1.734.740,94 euro. La procedura è stata indetta da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza per l’aggiudicazione dell’appalto per conto del Parco Archeologico di Ostia. [Redazione]
Da oggi un ciclo di conferenze sui mestieri della cultura a Palazzo Braschi a Roma. Prende il via nel pomeriggio di oggi 3 novembre a Palazzo Braschi a Roma il ciclo di conferenze che la Sovrintendenza Capitolina nell’ambito di «Roma Racconta…» dedica alle professioni dei beni culturali: archeologo, architetto, archivista bibliotecario, curatore, direttore di museo e sovrintendente, economista della cultura, manager del patrimonio culturale, restauratore, storico dell’arte, dell’architettura e del teatro, comunicatore e giornalista culturale. Gratuiti e con cadenza bisettimanale (martedì e giovedì), gli incontri utili per la formazione di docenti e studenti per l’acquisizione dei crediti universitari ma destinati anche ai cittadini, prevedono la partecipazione di professionisti ed esperti del settore che racconteranno la propria esperienza. Oggi alle 16.30 ad aprire i lavori per il mestiere del curatore è Luna Gubinelli della Sovrintendenza Capitolina con «Roma patrimonio mondiale dell’umanità. Storia e prospettive». Prenotazione obbligatoria e info sulla pagina web dedicata.
Una tavola rotonda su «Art & Law» a Torino da Sant’Agostino Casa d’Aste. Il 4 novembre, nelle sale della casa d’aste Sant’Agostino in corso Tassoni 56, si tiene, dalle 16 alle 18, un incontro dal titolo «A.D. 2022. Problemi legali e possibili soluzioni per l’arte digitale». L’avvocato Simone Morabito si soffermerà su «Rimedi giudiziali e stragiudiziali contro la nuova e vecchia censura». Il legale Francesco Fabris parlerà del «Diritto d’autore e riproduzione delle immagini delle opere, tra Hd e Nft». Carlo Lolli Ghetti analizzerà le «Differenze tra Nft e arte digitale: il punto di vista del gallerista». Il professor Paolo Turati tratterà le «Dinamiche economiche del mercato del Nft nel 2022». L’avvocato Angela Saltarelli esaminerà «Alcune criticità legali in materia di Nft e Intelligenza Artificiale». Il dottor Alessandro Terzuolo prenderà in considerazione i «Profili fiscali degli Nft». Il dottor Claudio Carioggia, infine, considererà «L’arte digitale nella dinamica della Casa d’Aste». [Redazione]
Il Prix Maison Ruinart a Mathieu Gafsou. Per la sua quarta edizione, il Prix Maison Ruinart è stato conferito al fotografo Matthieu Gafsou. Assegnato dalla Maison Ruinart, con il sostegno della Fondazione Picto, il premio riconosce il talento dei fotografi emergenti scelti dalla sezione «Curiosa» di Paris Photo. Dopo una residenza artistica nella regione dello Champagne quest’estate, Matthieu Gafsou ha creato una serie intitolata «Cette constante brûlure de l’air» («Questa costante combustione dell’aria»), che sarà presentata per la prima volta a Paris Photo, dal 10 al 13 novembre, al Grand Palais Éphémère. [Redazione]
Nick Sargent chief executive di «The Art Newspaper». «The Art Newspaper», testata internazionale «sorella» di «Il Giornale dell’Arte», ha nominato il direttore editoriale britannico Nick Sargent come proprio chief executive a partire dal gennaio 2023. In questa veste Sargent porta oltre due decenni di esperienza come professionista di spicco nel settore dei media. In precedenza ha ricoperto il ruolo di chief business officer per il settore Cultura presso Condé Nast ed è stato direttore editoriale dell’edizione britannica della rivista «Gq» e di Wired Media Group. In questi ruoli ha realizzato una crescita su diversi marchi e piattaforme, tra cui stampa, online, podcast, video, libri ed eventi dal vivo. Dal 2007 al 2014 ha lavorato presso il settimanale britannico «The Economist», anche come responsabile delle vendite ai clienti nel Regno Unito. [Redazione]
Mostre che aprono
Fontana da Hauser & Wirth a New York. Oggi 3 novembre si inaugura a New York, nella galleria Hauser & Wirth, la mostra «Lucio Fontana. Sculpture», curata da Luca Massimo Barbero in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana. L’esposizione, la seconda di una trilogia di mostre dedicata a Fontana, è incentrata sulle sue molteplici sperimentazioni in campo scultoreo ed è ospitata nella sede della galleria al 32 East 69th Street, lo stesso indirizzo dove, nel 1961, fu allestita la sua prima mostra personale negli Stati Uniti presso gli spazi dei galleristi Martha Jackson e David Anderson. «Lucio Fontana. Sculpture» presenta circa 80 opere prestate da importanti istituzioni e musei, dalla Fondazione Lucio Fontana e da collezioni pubbliche e private. Questa mostra segue «Lucio Fontana. Walking the Space: Spatial Environments, 1948-1968», ospitata nella sede di Hauser & Wirth Los Angeles nel 2020, la prima esposizione negli Stati Uniti interamente dedicata agli innovativi «Ambienti spaziali». Il terzo capitolo della trilogia, una grande mostra antologica, si terrà presso la galleria Hauser & Wirth di Hong Kong nel 2023. [Redazione]
Una luminosa galleria senza pareti a Riad. Dopo l’edizione inaugurale del 2021, Noor Riyad, il festival della luce e dell’arte cocurato da Hervé Mikaeloff, Dorothy Di Stefano e Jumana Ghouth, quest’anno si amplia fino a comprendere più di 120 installazioni, proiezioni su edifici e con droni di oltre 100 artisti sauditi e internazionali provenienti da più di 40 Paesi. Dal 3 al 19 novembre la capitale dell’Arabia Saudita si trasforma in una luminosa «galleria senza pareti» notturna articolata in 40 luoghi, coinvolgendo le comunità locali e un vasto pubblico internazionale. All’insegna del tema «Sogniamo nuovi orizzonti», Noor Riyad e le iniziative collegate celebrano il potere positivo del rinnovamento e nella trasformazione. Tra le opere d’arte e le installazioni di quest’anno, spiccano una scultura di grandi dimensioni di Jean-Michel Othoniel e una serie di lightbox che ripropongono il tema del festival, opera di Zineb Sedira, premiata all’ultima Biennale di Venezia, insieme a lavori di artisti di fama mondiale come teamLab, Daniel Buren, Douglas Gordon e Alicja Kwade. Al festival, sempre dal 3 novembre e fino al 4 febbraio 2023, si affianca la mostra «From Spark to Spirit» al JAX District, a cura di Neville Wakefield e Gaida AlMogren, che ripercorre il ruolo della luce nel plasmare il nostro rapporto con un mondo per il quale la luce stessa è diventata il segnale del cambiamento. Tra gli artisti predenti: Doug Aitken, Zahrah Al Ghamdi, Refik Anadol, Larry Bell, Jim Campbell, John Edmark, Walaa Fadul, Lina Gazzaz, Phillip K. Smith III e Haroon Mirza [Redazione]